Una Pasqua sotto la pioggia attende gli italiani, ma è anche occasione di un fenomeno atmosferico particolare già visibile da alcuni giorni: il cielo in questi giorni si è colorato di giallo a causa della sabbia del Sahara.
In diverse zone del Sud Italia, infatti, già da mercoledì o giovedì molti cittadini hanno condiviso sui propri profili social un cielo giallastro e una fitta cappa di pulviscolo. Il fenomeno si è poi spostato verso nord, coinvolgendo anche le regioni italiane del centro e del Nord-Ovest, oltre che la Francia e la Svizzera.
Si tratta di una conseguenza portata dai venti di Scirocco che da diversi giorni stanno soffiando con particolare intensità dall’Africa. Questi venti sono così forti che riescono a sollevare e a trasportare sulle lunghe distanze i granelli di sabbia provenienti dal Sahara. Laddove la sabbia si concentra maggiormente nelle nubi, l’effetto visivo restituisce all’occhio umano un cielo giallo e a tratti spettrale.
Potrebbe anche verificarsi una pioggia di sabbia e, a quote più alte, anche una nevicata di sabbia, visto che sulle Alpi del Piemonte nella giornata di ieri si è riscontrato un curioso ingiallimento della neve caduta a terra.
Ci sono rischi per la salute?
Malgrado l’effetto visivo che richiama le atmosfere di alcuni film horror, questo fenomeno non causa danni particolari. La conseguenza più importante è il fastidio di trovarsi le auto particolarmente insozzate, o i panni malauguratamente stesi all’aperto.
Secondo gli esperti, non ci sono pericoli per la salute, pur raccomandando a chi già soffre di problemi respiratori come asma, bronchite, riniti allergiche o silicosi, di prestare attenzione perché respirare le polveri sabbiosi potrebbero acuire la propria condizione.
Salvo queste premure, tutto ciò che si può fare è armarsi di pazienza, prepararsi a lavare la macchina quando farà bel tempo e, per i più creativi, cercare un buon punto di osservazione per immortalare la propria città in atmosfere davvero insolite.
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