Anche la Liguria risponderà presente alla prima tappa del Mondiale di Moto3, prevista il prossimo fine settimana in Qatar. Riccardo Rossi, pilota genovese e unico ligure in questa competizione, porterà infatti tra il casco e il suo destriero a motore i loghi della Regione Liguria, del mortaio con basilico e pestello e l’iconica scritta “La mia Liguria“. L’amministrazione regionale ha celebrato e festeggiato la partenza dell’atleta alla volta del tracciato di gara con contenuti social e con una particolare proiezione sul ledwall di piazza De Ferrari a Genova lo scroso weekend.
Dopo aver ricevuto ufficialmente il titolo di Ambasciatore della Liguria, Riccardo Rossi si è detto orgoglioso di essere ligure e genovese, impegnandosi nel rappresentare al meglio la regione e le sue tradizioni nella MotoGP e nel mondo. Questa grande responsabilità rappresenterà inoltre un nuovo e forte stimolo per il pilota nato all’ombra della Lanterna, giunto su un palcoscenico tanto prestigioso grazie a sacrifici, talento, umiltà, correttezza e tanta voglia di mettersi costantemente in gioco.
“Da sempre il dna di noi liguri è contraddistinto da grande carattere e capacità di non mollare mai. Per questo siamo capaci di realizzare imprese importanti. Questa attestazione di stima la considero un premio per l’impegno, la caparbietà e la tenacia che ho sempre messo in campo in questi anni, valori che mi ha trasmesso la mia famiglia“, ha infatti dichiarato Riccardo Rossi negli scorsi giorni. L’atleta quasi ventiduenne porterà anche un vasetto di pesto alle interviste del pre-gara, esppnendolo poi all’interno del’hospitality nelle tappe italiane e prendendo parte anche ai principali appuntamenti istituzionali di Regione Liguria, contribuendo a promuovere il territorio regionale e i suoi prodotti attraverso lo sport.