Negli articoli precedenti abbiamo affrontato il tema della Leishmaniosi e di come riconoscere e trattare questo insidioso problema per i nostri amici animali; l’arma più efficace anche in questo campo è la prevenzione, a partire dalla protezione dell’animale che vive con noi.
«Troppo spesso però», ha evidenziato Marco Melosi, vicepresidente dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi), «ci si trova di fronte a casi in cui i proprietari si affidano a metodi ’fai-da-te’ che, il più delle volte, sono inefficaci».
L’uso di collari antipulci o di presìdi non specifici, infatti, non è in grado di garantire al cane un’adeguata protezione, specie nelle zone in cui la diffusione dell’agente patogeno è più ampia, come le località costiere nelle stagioni più calde. «A questo proposito», conclude Melosi, «come rappresentante della categoria, invito tutti i proprietari a rivolgersi con fiducia al veterinario, per poter attuare un’efficace e sicura prevenzione nei confronti di questa infestazione che sta assumendo in Italia un’importanza sempre maggiore».
Premesso questo, le misure di prevenzione sono:
- Protezione individuale:
• Utilizzare repellenti per insetti sulla pelle esposta.
• Indossare vestitini, specialmente al tramonto e all’alba quando le zanzare sono più attive.
• Installare zanzariere alle finestre e alle porte, e utilizzare letti a zanzariera per dormire. - Controllo ambientale:
• Ridurre i luoghi di riproduzione delle zanzare, come stagni d’acqua stagnante, svuotando recipienti che possono raccogliere acqua.
• Utilizzare insetticidi per eliminare le zanzare nelle aree endemiche. - Protezione degli animali domestici:
• Utilizzare collari antiparassitari o repellenti specifici per proteggere gli animali domestici dalle zanzare.
• Evitare che gli animali dormano all’aperto, specialmente nelle zone a rischio. - Esami veterinari regolari:
• Sottoporre gli animali domestici a controlli regolari per individuare tempestivamente eventuali infezioni da Leishmania, almeno annuali, seguiti dalla vaccinazione. - Educazione sanitaria:
• Informare la popolazione locale sulle pratiche di prevenzione, sintomi e cure disponibili per la Leishmaniosi.
• Informare la popolazione locale sulle pratiche di prevenzione, sintomi e cure disponibili per la Leishmaniosi.
• Promuovere la collaborazione tra comunità, autorità sanitarie e veterinari per implementare misure preventive efficaci.
Per domande, consigli o approfondimenti scrivete a veterinarioscarzi@liguriaday.it
di Dott. Massimo Scarzi