Centro storico di Genova sempre più terra di nessuno: tra violenza, abusi sessuali e droga non c’è tregua tra i vicoli che animano la città vecchia. Così le forze dell’ordine continuano a setacciare e a presidiare l’area.
Spaccio e abusi nei vicoli, gli ultimi due episodi
Negli ultimi giorni altri due episodi di violenza: il primo avvenuto qualche giorno fa, una giovane di 19 anni è stata trascinata da uno spacciatore sotto le impalcature di un condominio nella zona del mercato del Carmine dove è stata abusata sessualmente. E l’ultimo in ordine di tempo è avvenuto invece ieri con un tentato stupro ai danni di una 25enne in piazza Fossatello.
Lo spaccio di droga e gli abusi sessuali sono dunque correlati e i militari stanno seguendo le piste per scovare i nascondigli dove si trovano gli stupefacenti e i fondi dove vivono i criminali abusivamente.
Il nuovo percorso della droga
Così le forze dell’ordine stanno passando al vaglio i “caruggi” concentrandosi maggiormente nella zona calda che è quella tra il Carmine e i vicoli. L’area di spaccio si è infatti spostata dalle zone di via San Luca e via Pré sotto pressione per le frequenti retate della polizia arrivando quindi proprio nell’area del Carmine dove molti spacciatori vivono in vecchi fondi abbandonati.
La 19enne che è stata violentata dal suo spacciatore, aveva infatti chiesto una dose di crack, ed è stata trascinata da lui proprio nei pressi del mercato dove diceva di vivere. Sul caso della 25enne invece la polizia sta ancora cercando di capire se sia legato alla droga perché la ragazza è ancora in stato di schock.
La rabbia dei residenti
Intanto cresce la rabbia da parte dei cittadini comuni residenti della zona che già da tempo avevano raccolto delle firme e poi presentato un vero e proprio esposto all’indirizzo del sindaco Bucci, dell’assessore Gambino e del Questore illustrando tutte le vie da loro ritenute “pericolose”.
Nell’esposto presentato dai residenti sono indicate come zone d’allerta via Cairoli, largo Zecca, piazza Meridiana, spianata Castelletto, salita San Nicolosio, via Edilio Raggio e corso Carbonara alta.
Così le ultime notizie hanno rimesso in moto le pattuglie che da ieri stanno presidiando l’area del nuovo percorso di spaccio. Un’attività di controllo e prevenzione che è aumentata da inizio anno per contrastare non solo il traffico di droga ma anche la spaventosa escalation di crimini contro le donne in pericoloso aumento sia a Genova sia in tutta la Liguria.
Foto di copertina: ANSA
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