Per celebrare il suo 120° anniversario, Socrem, la rinomata Società Genovese di Cremazione, ha organizzato un evento nel cimitero di Staglieno. L’occasione ha messo in evidenza tre aspetti fondamentali: la storia, l’innovazione e l’istruzione nel settore medico. Un momento importante è stato il laboratorio all’aperto per gli studenti di Medicina dell’Università di Genova, iniziato alle 10 del mattino. Questo laboratorio, aperto alla comunità e frequentato da 160 studenti dei corsi di laurea in Medicina, Chirurgia e Odontoiatria, è stato condotto dalla professoressa Rosagemma Ciliberti, un’esperta in Bioetica e Storia della Medicina. Durante il laboratorio, gli studenti hanno esplorato i sepolcri di eminenti studiosi che hanno lasciato un segno nel progresso scientifico delle cure sanitarie a Genova.
Professoressa Rosagemma Ciliberti
La Professoressa Ciliberti ha enfatizzato l’importanza dell’integrazione dell’etica nella formazione medica. La sua partecipazione al laboratorio a cielo aperto e la guida agli studenti nei sepolcri di illustri medici dimostra il suo impegno nell’arricchire la formazione degli studenti con una comprensione profonda del contesto storico e etico della medicina.
Durante l’evento per i 120 anni di Socrem, Marta Brusoni e Ivano Malcotti hanno sottolineato l’equilibrio tra innovazione e tradizione. Giusto celebrare il ruolo di Socrem nel supporto alla comunità genovese, collaborando con giovani talenti medici per proiettare un futuro innovativo e socialmente evoluto.
Il Dottor Edoardo Maragliano ha parlato dell’eredità e dell’impatto di suo nonno nella lotta alla tubercolosi e nell’attuale medicina. La sua discussione ha messo in luce la continuità della tradizione medica e l’importanza di onorare le generazioni precedenti nel settore.
Socrem, l’evento continua
Il 120° anniversario di Socrem è un’occasione per riflettere sull’evoluzione e il futuro della medicina, combinando la celebrazione della storia con lo sguardo verso l’innovazione e la formazione. Le diverse prospettive presentate durante l’evento hanno arricchito la comprensione dell’impatto di Socrem, sottolineando il suo ruolo fondamentale nella comunità e nel settore medico, e il suo impegno costante verso il progresso sociale e culturale.
Ma non finisce qui. L’evento riprenderà alle 15.30, con l’intervento del professor Giacomo Montanari presso il tempio crematorio.
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