Ad Arenzano è allarme pavoni: da tempo il parco di Villa Negrotto Cambiaso della cittadina ligure è popolato da graziosi ed eleganti pavoni che sono sempre stati un’attrazione per chi visita la struttura. Da qualche tempo però la convivenza tra i residenti e gli animali sta diventando sempre più complicata.
I pavoni sono aumentati arrivando ad essere 80 esemplari e i cittadini si lamentano perché sporcano, rovinano auto, fanno cadere scooteristi, urlano in modo fastidioso, presenza non più limitata al solo parco, ma si trovano di frequente anche nei pressi della stazione oppure tra la scuola, l’ex ospedale o il palazzetto.
Così il Comune ha deciso di accogliere le lamentele dei residenti con l’obiettivo di ridurre gli esemplari almeno della metà: il sindaco Silvestrini vorrebbe riportare il numero intorno alla quarantina, trasferendo l’altra metà altrove.
“Il progetto è di dare quelli in eccesso a chi può gestirli in modo idoneo nella natura – ha chiarito il sindaco – non privati, solo ad enti pubblici e associazioni che ci danno più garanzie. L’altra parte della strategia invece riguarda lavorare per far tornare quelli che resteranno ad Arenzano a vivere solo dentro il parco. Per questo urge impedire – avverte il sindaco – che la gente continui a nutrirli sotto casa, perché è questo che gradualmente li ha fatti diffondere nel borgo tra case, auto e binari”.
Da quando il sindaco ha annunciato il progetto il centralino del Comune continua a squillare: tutti vogliono i pavoni, animali bellissimi. In tutto ciò però sembra che i volatili dallo splendido piumaggio, non abbiano alcuna intenzione di lasciarsi catturare, infatti sono state giornate comiche in quel di Arenzano con “battute di caccia” aperte e allo sbaraglio, in cui però i pavoni non si sono fatti cogliere di sorpresa.
Al momento solo un’azienda è riuscita nell’impresa: si tratta di Simona Marino della fattoria didattica “Gli amici del Corbezzolo” che si è presentata in Comune con l’autorizzazione a prenderne 6 ma dopo tre ore di “caccia” è riuscita a catturarne solo uno, sotto la pioggia, e con una signora che ha chiamato anche i vigili per protesta.