Il Comune di Genova guarda al futuro con un sorriso finanziario, annunciando una riduzione significativa del debito sotto il miliardo di euro. Il vicesindaco e assessore al Bilancio, Pietro Piciocchi, ha presentato la relazione sul bilancio previsionale per il periodo 2024-26 durante la recente seduta del consiglio comunale.
Riduzione del debito: una svolta storica per Genova
Al momento dell’insediamento della giunta Bucci nel 2017, il debito superava il miliardo e 200 milioni, ma grazie a un costante impegno, il Comune è riuscito a ridurre il debito di circa 30 milioni all’anno.
Cifre in dettaglio: il debito sotto il miliardo
La cifra esatta annunciata è di 993 milioni di euro, segnando un notevole calo rispetto ai 1 miliardo e 19 milioni registrati al 31 dicembre 2022. Un risultato che conferma il trend positivo dell’amministrazione nel perseguire politiche finanziarie responsabili.
Progetti chiave nel settore delle opere pubbliche
Nella presentazione del bilancio, Piciocchi ha evidenziato alcuni progetti chiave nel settore delle opere pubbliche. Tra questi spiccano interventi di rigenerazione urbana come la sistemazione di Villa Scassi, dell’orto botanico di Villa Pallavicini e della Villa Duchessa di Galliera.
Impegni finanziari per il 2024
L’assessore al Bilancio ha sottolineato gli impegni finanziari per il 2024, con 29 milioni destinati alla direzione Servizi educativi e oltre 60 milioni per le politiche sociali. Le assunzioni rappresentano un altro elemento chiave, con il Comune che concluderà il 2023 con 5388 dipendenti, di cui 5211 a tempo indeterminato.
Accordo con il governo: contributo pluriennale
Il vicesindaco ha evidenziato l’impatto positivo dell’accordo tra il governo e i Comuni che si sono impegnati per stabilizzare le proprie finanze. Nel nuovo bilancio governativo, è confermato un contributo pluriennale di 500 milioni per i Comuni virtuosi nel controllo della spesa pubblica e nella riduzione del debito.
Stabilità economica
Il bilancio complessivo del Comune è caratterizzato da un equilibrio notevole, con una gestione che ha evitato il ricorso all’anticipazione di tesoreria. I tempi di pagamento medio di 11 giorni contribuiscono a posizionare il Comune come un interlocutore affidabile per le imprese.
Il futuro di Genova
Il futuro finanziario di Genova sembra promettente, con progetti ambiziosi e una gestione oculata che continua a rafforzare la stabilità economica della città. La discussione dettagliata del bilancio si terrà nelle prossime settimane, offrendo ulteriori opportunità di valutare e approvare le decisioni finanziarie cruciali per il futuro di Genova.
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