Una notte di allerta meteo e di lavoro per i Vigili del Fuoco della Liguria quella tra l’1 e il 2 dicembre. Su tutto il territorio regionale la pioggia ha continuato a cadere con raffiche di vento forte.
Nell’imperiese in particolare sono stati necessari tanti interventi, da una copertura rimossa a Ventimiglia, in Via Vittorio Veneto, da un palazzo in ristrutturazione, che ha riportato pesanti infiltrazioni, fino alla rimozione di una palma pericolante a Sanremo. A Imperia invece alcune griglie protettive sono volate via da un cantiere, interrompendo la viabilità in Via Parini, mentre le località di Torrazza e Piagni sono rimaste al buio per alcune ore. Il vento ha causato danni alla rete elettrica a anche, dove diversi quartieri hanno perso la corrente a causa di un cavo spezzato che ha sfiammato in Via Tages.
Interventi dei VVF si sono resi necessari nella notte anche nel Levante genovese, dove sono caduti alberi sulla strada sul Passo del Bracco e a Borzonasca, dove si è verificata anche una frana sulla statale 586 all’altezza del bivio per Levaggi. Sul posto al lavoro i tecnici di ANAS per rimuovere i massi caduti. Stesso problema con alberi sulle vie di anche nel territorio spezzino, a Calice, Brugnato e Borghetto.
La pioggia per ora non ha creato particolari problemi, fiumi nella norma
I fiumi e gli alvei dello spezzino e del Tigullio non stanno registrando particolari criticità, la portata di piena non desta preoccupazione per ora.
«L’allerta arancione ha portato in zone del Levante altri 100 mm di pioggia caduta, un quantitativo che, sommato alle precedenti giornate di maltempo e allerta, porta i valori al quantitativo di pioggia pari a un terzo di un anno», ha spiegato comunque l’assessore alla Protezione Civile di Regione Giacomo Giampedrone. «Resta alta anche l’attenzione per il terreno che anche una volta chiusa l’allerta meteo può purtroppo cedere e franare. Ma il territorio sta reggendo bene e rispetto anche alle altre regioni possiamo dirci soddisfatti, in attesa dell’accettazione dello stato di emergenza da parte del Governo dopo i danni delle ultime mareggiate».
Le previsioni per oggi e domani: ancora allerta gialla sul Levante
Questa mattina intanto l’allerta arancione sulla zona C (da Portofino a Sarzana) è stata declassata a gialla fino alle ore 14:00 per i grandi bacini (Magra, Vaira, Entella). È terminata invece l’allerta per i bacini medi e piccoli della zona C e della zona E (entroterra genovese di Levante).
Nella giornata di oggi transiterà il fronte atlantico sul territorio ligure, con piogge e rovesci sparsi con cumuli significativi sulla Valle Scrivia, Val Trebbia e Val d’Aveto, oltre che sul levante con intensità moderata. L’arrivo di aria fredda potrebbe portare temporali moderati con anche grandinate e leggere nevicate sopra i 1.200 metri di altitudine. Nel Centro-Ponente invece potranno verificarsi raffiche forti di tramontana fino a 50-60 Km orari, con intensità anche maggiore sui crinali.
Il mare continuerà a essere molto mosso su tutta la costa, ma in particolare sul Levante per via di un’onda lunga di libeccio fino anche a tarda sera. La Protezione Civile ricorda pertanto le regole a cui attenersi per evitare incidenti alla popolazione: evitare moli e pontili e non sostare sulle strade costiere e sui litorali. Dato l’ultimo evento di mareggiata forte del 3 novembre, si raccomanda la massima prudenza su tutta la costa. Nella mattinata Arpal ha già registrato onde di 5 metri.
Domani invece nella notte i venti continueranno a soffiare con forza nel Ponente e sulla costa savonese, che però andranno ad attenuarsi nelle prime ore del mattino. Anche il mare si calmerà nel corso della giornata.
Secondo Arpal, «in mattinata ci sarà un passaggio post-frontale, abbastanza veloce, che porterà ancora piogge e poi schiarite. Occhio anche alle temperature, che in serata saranno decisamente più basse».
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