L’Acquario di Genova torna a fare i grandi numeri e riprende gli “antichi fasti del passato”, quando nel lontano 1992, era l’acquario più grande d’Europa e il secondo al mondo. Caratteristico per posizione e struttura, incastrato tra il mare, il porto e i suoi giganti all’orizzonte mentre dall’altra le case strette dei vicoli, le finestre attaccate, le salite e una città che pulsa e vive nelle arterie del cuore del centro storico.
E da quelle sette vasche che erano state realizzate in origine, è arrivato a ricoprire 27 mila metri quadrati ospitando 15 mila animali appartenenti a 400 specie diverse e accogliendo negli anni oltre 32 milioni di visitatori.
Turismo, Acquario di Genova fa il pieno grazie alla combo con Città dei Bambini
“Un 2023 che ha segnato la definitiva ripresa post covid – ha detto il presidente di Costa Edutainment – con numeri simili al 2004, quando Genova era capitale della cultura. La stima è che l’anno si chiuderà con 150 mila visitatori totali, di cui il 52% ha acquistato il biglietto online mentre il 40% ha usufruito dei pacchetti inclusi.
I desideri futuri del presidente di Porto Antico Mauro Ferrando: “Abbiamo un centro congressi di carattere internazionale con una delle aree più belle in Europa: negli ultimi mesi siamo cresciuti molto e spesso si fatica a trovare il modo di ospitare tutti gli eventi che fanno richiesta. Ecco perché sogno che Porto Antico possa estendersi come zona“.
A sostenere il successo del Porto Antico anche la riaperture della Città dei Bambini per celebrare i 30 anni di Porto Antico, e i turisti hanno potuto usufruire di pacchetti convenienti che potevano unire le visite all’Acquario con le visite alla Lanterna o alle Cinque Terre.
La Città dei Bambini si prepara ora alla grande festa per celebrare un anno dalla riapertura e infatti per sabato 2 e domenica 3 dicembre c’è un ricchissimo programma di eventi e appuntamenti per i bambini con animazioni e science snack.
Foto di copertina: FAI