Il mondo della cultura genovese è rimasto spiazzato alla notizia che Serena Bertolucci, da cinque anni direttrice di Palazzo Ducale, non vedrà rinnovato il suo incarico alla fine dell’anno.
La decisione è stata presa ieri pomeriggio durante l’ultima riunione del CDA prima della pausa estiva. I consiglieri hanno votato piuttosto l’istituzione di un concorso pubblico per selezionare un nuovo direttore per il prossimo quinquennio.
Secondo alcuni sarebbe “un passaggio formale previsto nello statuto della fondazione”, ma una decisione è difficile da digerire visti i risultati ottenuti da Bertolucci nel suo periodo di gestione. Possiamo ricordare il successo delle mostre, il restauro della Torre Grimaldina con i fondi del PNRR e le proposte creative come i “Cinque minuti con Monet”, per mantenere attiva l’offerta culturale del Palazzo malgrado le restrizioni del Covid-19. Iniziativa di tale successo che quest’anno riproposta con i “Cinque minuti con Van Gogh”. Ultimo successo portato a casa la nomina di Genova Capitale del Libro per la quale, come si legge nelle motivazioni dell’assegnazione, ha pesato molto la solidità del progetto creato da Palazzo Ducale.
Sul mancato rinnovo potrebbe aver influito il cambio di presidenza a fine 2022. A fine ottobre infatti a Luca Bizzarri è succeduto Beppe Costa (già presidente di Costa Edutainment e di Opera Laboratori Fiorentini, in ambito museale).
E proprio Bizzarri ha esternato il suo sbigottimento oggi su Facebook
L’attore ha fatto notare che «con il curriculum che ha, vorrei proprio vedere con che criteri verrebbe esclusa da un eventuale bando».
Data la scadenza del contratto al 31 dicembre, dal punto di vista legale nulla impedirebbe a Bertolucci di partecipare anche al bando di gara che sarà pubblicato nelle prossime settimane.
La diretta interessata, che comunica via social chiamandosi #direttorefelice, mentre i fan e gli amici la chiamano affettuosamente con il titolo di “Dogaressa”, non ha ancora commentato la notizia pubblicamente. Tuttavia in molti hanno scritto sul suo profilo Facebook, increduli alla decisione del CDA e riconoscendo i meriti e i risultati della sua direzione.
Resta da capire se Serena Bertolucci si ricandiderà per il suo posto a Palazzo Ducale
«Se Palazzo Ducale in questi anni ha resistito a tragedie e pandemie», scrive ancora Bizzarri, «se le nostre mostre hanno ricevuto elogi e premi, se la torre Grimaldina presto potrà essere restituita alla città è merito solo di Serena Bertolucci e di come tutti i collaboratori del Palazzo abbiano lavorato con lei. Il risultato è questo».
Salvo nuovi colpi di scena estivi, nelle prossime settimane sarà pubblicato il bando per il nuovo direttore. Resta da vedere se Serena Bertolucci si ricandiderà o se ha già in mente nuovi lidi per la sua carriera. Una carriera che già l’ha vista ottimamente in veste di direttore del Museo autonomo di Palazzo Reale e del Polo Museale della Liguria.