Genoa in festa a Marassi: esordio Retegui e vittoria contro il Monaco nel ricordo della piccola Nora

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L’arrivo dell’italo-argentino ha mandato in visibilio la campagna abbonamenti: oltre 4000 tessere vendute nelle ultime 72 ore

Ottimi segnali dal Genoa, che vince l’amichevole contro il Monaco in una serata emozionante per tanti motivi allo Stadio Ferraris.

Sarà per l’esordio in rossoblù di Mateo Retegui, sarà per l’andamento della campagna abbonamenti annunciato stasera (sopra quota 22.000 tessere, con gli ultimi giorni in delirio per il nuovo attaccante), sarà soprattutto per il mazzo di fiori posto sotto la Gradinata Nord dal capitano Mattia Bani prima del calcio di inizio per ricordare la piccola Nora, la bimba di Pegli di 5 anni morta qualche giorno fa per un sarcoma di Ewing… In ogni caso, la prima partita in casa dopo il ritiro promette bene per i tifosi genoani: la squadra sembra aver mantenuto i punti di forza che hanno permesso l’anno scorso di conseguire la promozione. Un gruppo solido e coeso in difesa e a centrocampo, con gli attaccanti aggressivi quanto basta e molto reattivi sul possesso di palla dei monegaschi.

Davanti a uno stadio affollato, per essere la prima amichevole della stagione (12.224 biglietti venduti per un incasso di oltre 129.000 euro), il Genoa ha giocato una buona partita, con un primo tempo dai ritmi piuttosto alti e diversi guizzi che hanno emozionato gli spettatori.

La sintesi della partita

Ha arbitrato Andrea Colombo (sezione AIA di Como), come assistenti Stefano Alassio (sez. Imperia) e Alberto Tegoni (sez. Milano), quarto uomo Davide Ghersini (sez. Genova).

Il Genoa parte subito in attacco, tentando di mettere a segno diverse occasioni con Puscas e con un colpo di testa di Dragusin, parato però da Majecki. Il vantaggio si concretizza al 17′: Hefti guadagna un calcio di rigore grazie a un tentativo maldestro di Disasi di impedirgli di tirare. Dal dischetto Gudmundsson non tentenna e insacca la palla sulla destra del portiere monegasco, che non può far nulla.

Marassi si esalta quando Retegui viene mandato a riscaldarsi al 37′

I tifosi rossoblù tuttavia devono pazientare fino alla ripresa per veder entrare in campo l’attaccante, che sostituisce Puscas. Retegui gioca con la mano sinistra fasciata, ma ciò non gli impedisce di mettersi in evidenza emozionando gli spettatori: evidentemente in condizione più avanzata rispetto agli altri giocatore, tenta diverse giocate e iniziative personali, seppur non riuscendo a trovare lo specchio della porta.

Nel secondo tempo il Monaco si fa vedere di più e cerca il pareggio con Volland, che non riesce a rendersi davvero pericoloso. Mentre per il Genoa brividi al primo colpo di testa di Retegui, alto sulla traversa davanti alla Nord, e per il mancato raddoppio per mano di Jagiello.

L’allenatore ha comunque di che essere soddisfatto. L’affiatamento tra Retegui e Gudmundsson sembra promettere bene e le buone cose fatte vedere da Puscas e da Hefti incorniciano un il risultato positivo. Provati diversi cambi nella ripresa, per testare la condizione e la reattività dei giocatori.

Intanto la società può dirsi soddisfatta di aver chiuso le complesse trattative per Retegui. La febbre per l’italo-argentino ha dato un’impennata fortissima alla campagna abbonamenti, che ora può guarda in maniera concreta all’importante obiettivo delle 25.000 tessere.

Il calendario del Genoa vede un’ultima amichevole con la Cremonese questo sabato, poi gli impegni del primo turno di Coppa Italia contro il Modena il venerdì successivo, per arrivare finalmente al ritorno ufficiale in massima divisione. Appuntamento per il 19 agosto contro la Fiorentina.