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Incendio al San Martino: alle 23 di ieri le prime fiamme, probabilmente un rogo divampato da un corto circuito dei gruppi di continuità. Immediati i soccorsi, sul posto dalla mezzanotte presente anche il direttore generale Marco Damonte Prioli. I pazienti sono stati subito messi in sicurezza in altri reparti.
Paura ieri sera all’ospedale San Martino di Genova, un rogo è divampato intorno alle 23 e ha costretto all’evacuazione del terzo piano del Monoblocco. Immediato l’intervento dei vigili del fuoco con diverse squadre e autobotti, le operazioni antincendio sono proseguite fino alle 6.30 di questa mattina. L’ultima a rientrare in sede è stata la squadra del distaccamento di Multedo.
Durante l’intervento i pompieri sono riusciti ad individuare il punto di fuoriuscita del fumo, proveniente da un locale destinato ai gruppi di continuità in cui stavano bruciando le batterie. Il fuoco ha infatti messo fuori servizio tutti gli impianti elettrici del terzo piano e oltre 50 pazienti tra il secondo e il quarto piano sono stati trasferiti in altri reparti. Fortunatamente tra i pazienti non si sono registrati feriti.
Incendio al San Martino: le parole del presidente Toti
“Da subito siamo in costante contatto con il direttore generale Marco Damonte Prioli, i vertiti dell’ospedale e all’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – ha dichiarato nella notte il presidente Toti – per essere aggiornati sull’evolversi della situazione. I vigili del fuoco sono immediatamente intervenuti per domare le fiamme scaturite molto probabilmente da un corto circuito del gruppo di continuità, tutto il terzo piano è stato evacuato e i pazienti sono stati spostati in altri padiglioni e messi in sicurezza. Fortunatamente non ci sono stati feriti. Grazie a chi è prontamente intervenuto e a chi sta lavorando per i nostri pazienti”.
AGGIORNAMENTO DELLE ORE 18 – Comunicato Stampa
- Bonificati e già operativi, dalle ore 17, gli ambienti della Rianimazione M2 al 2° piano del Monoblocco. Tornati in loco i 10 pazienti trasferiti precauzionalmente
- Bonificati e già operativi in serata gli ambienti della Rianimazione M4 al 4° piano del Monoblocco. Torneranno in loco i 9 pazienti trasferiti precauzionalmente.
- Bonificati e operativi in serata gli ambienti dell’M5 5° piano del Monoblocco. Torneranno in loco i 21 pazienti trasferiti precauzionalmente al Padiglione 64.
- Le sale operatorie in cui sono stati appoggiati nel frattempo alcuni pazienti torneranno alla loro piena operatività già da domattina. Grazie ad un attento lavoro di equipe le sedute programmate e rinviate stamani, saranno recuperate entro la fine della settimana.
- Ferma l’attività della Rianimazione M3 lato levante al 3° piano del Monoblocco, attività assorbita dalle altre rianimazioni.
- Ripristinata tutta la linea anti incendio, che ha perfettamente funzionato durante l’emergenza di questa notte.
Foto di copertina: il Corriere
