Rinuncia avvocati Scagni
Alberto Scagni

Rinuncia degli avvocati di Scagni “impossibile concordare una linea difensiva condivisa”

Condividi su
Tempo di lettura: < 1 minuto

Alberto Scagni senza avvocati: dopo la rinuncia dei legali Guido Mascia ed Elisa Brigandì un mese fa arriva il rifiuto anche da parte degli avvocati Cometti Queirolo e Michela Beatini. I motivi sono sempre gli stessi, cioè l’impossibilità di concordare una linea difensiva condivisa.

Durante questi ultimi giorni l’assassino è tornato a ribadire dal carcere di Marassi di voler intraprendere un’accusa nei confronti dei suoi ex vicini di casa, colpevoli, a suo dire, di averlo perseguitato; una richiesta che – ha spiegato ai suoi legali – vorrebbe mettere in secondo piano l’omicidio di cui è colpevole.

Intanto il giudice continua a sostenere che Scagni sia semi infermo di mente ma capace di affrontare un processo: non sono d’accordo i genitori e il legale della famiglia Fabio Anselmo che ha infatti dichiarato:

“Vogliamo continuare a far finta che Alberto sia capace di intendere e volere e mettere in piedi un processo per una persona nelle sue condizioni psichiche? Comprendo la difficoltà dei colleghi nell’avere un rapporto fiduciario con un cliente che ha i disturbi di Alberto Scagni. Li chiamerò tutti come testimoni nel processo”.

Rinuncia degli avvocati di Scagni, la madre “è lo stesso Alberto del giorno dell’omicidio”

A due settimane dal processo – fissato per il 9 giugno – quindi Scagni è di nuovo senza avvocati e gliene sarà assegnato uno d’ufficio. Intanto dal carcere continua a riempire fogli, ha inviato una lettera alla madre dove per 16 righe scrive ripetitivamente le parole “solletico – pallavolo”.

“Sono parole che denotano che sta male – ha dichiarato la madre Antonella Zarri – è lo stesso Alberto del giorno dell’omicidio, una persona con cui è impossibile negoziare, che vede complotti ovunque e non si rende conto che è in una situazione disperata anche dal punto di vista processuale. Purtroppo rinnova il nostro senso di impotenza totale di quei giorni e la rabbia che nessuno ci abbia aiutato quando abbiamo detto che andava fermato”.

Ti può interessare anche:

I giorni decisivi per la sopravvivenza della Sampdoria: Barnaba o Radrizzani?

Condividi su
MeRcomm.it | posizionamento _ strategie di brand posizionamento SEO realizzazione siti web e-commerce mercomm social media marketing produzione contenuti pianificazione contenuti gestione e sponsorizzazione contenuti mercomm visibilità _ sponsorizzazioni google ADS affissioni, maxischermi e giornali ufficio stampa mercomm contenuti aziendali produzione contenuti blog shooting foto e video graphic e motion design 2D e 3D Liguria-Day-icona-500x500 LiguriaDay _ quotidiano online di mercomm progetti editoriali

Info Francesca Galleano

Avatar photo
Francesca Galleano, 25 anni, laureata in Lettere e in Informazione ed Editoria. Appassionata di calcio, cultura, viaggi e fotografia. Caparbia, determinata e responsabile ma anche sognatrice e capace di stare contemporaneamente con i piedi per terra ma la testa tra le nuvole.

Articoli simili

Sturla uomo ictus torrente

Sturla, uomo colpito da ictus cade nel torrente

Paura ieri mattina a San Desiderio in via Binelle dove un uomo mentre stava facendo …

LiguriaDay