Da mesi il tema della costruzione dello Skymetro, infrastruttura che connetterebbe rapidamente la Val Bisagno a Genova Brignole, è discusso per via dei termini di realizzazione, ma con la comparsa dei primi cantieri le voci diventano più forti.
I cantieri comparsi non sono relativi all’edificazione, ma ad analisi geologiche commissionate all’azienda specializzata Eurogeo. Rimane che questi lavori di carotaggio sono stati iniziati senza che dal Comune di Genova giungano nuove sulla fattibilità tecnico economica del progetto o addirittura un progetto definitivo. Per ora le zone interessate sono Sant’Agata, via Canevari e corso Galilei.
Le foto dei cantieri e le proteste arrivano chiare dal comitato Val Bisagno Sostenibile, forte oppositore del progetto Skymetro.
Le proteste alla comparsa dei cantieri dello Skymetro
Nel post, di cui riporto un estratto per comodità di lettura, il Comitato oppositore alla creazione dello Skymetro dichiara:
“La giunta, nella persona dell’Assessore Campora, aveva assicurato che il progetto di fattibilità sarebbe uscito a fine febbraio 2023, al massimo a marzo. Seguiva quello di pre-fattibilità che abbiamo analizzato più volte (non trovando significativi approfondimenti), e ne doveva riprendere le caratteristiche principali.
A fine maggio non si è ancora visto niente, e sappiamo, che il ritardo è dovuto alle difficoltà che i progettisti trovano a disegnare una struttura che deve correre lungo il fiume rispettando i vincoli imposti dal piano di bacino e l’insieme delle norme ambientali che tutelano il territorio dal rischio alluvioni, oltre che alle difficoltà di non interferire con i servizi esistenti come linee elettriche ad alta tensione, reti di distribuzione del gas, sottoservizi fognari. Da notare che fino ad oggi ci hanno detto che i piloni dello Skymetro non interferiscono con i sottoservizi, ma lo dicevano prima di averne commissionato i rilievi.”
Non tutti i residenti in Val Bisagno sono però contro i lavori: da una prima analisi comparativa dei gruppi Facebook, è emersa immediatamente la presenza di un comitato Si Skymetro Valbisagno di cui Presidente è Simone Allarmati e il promotore Paolo Aimé. Il gruppo è composto da 3156 utenti: il dato non è pulito da quelli che possono essere membri del gruppo solo curiosi o polemici, ma denota comunque un certo favore da parte di molti residenti al progetto Skymetro.