Allerta meteo Emilia Romagna
Santarcangelo di Romagna - La devastazione dell'alluvione che ha colpito l'Emilia Romagna

Nuova allerta meteo in Emilia Romagna: la paura continua

Condividi su
Tempo di lettura: < 1 minuto

RIMINI – La preoccupazione per gli alluvionati della Romagna delle province di Forlì-Cesena e Ravenna sta spingendo decine di persone a prestare soccorso. Sono tantissimi, infatti, i volontari e le volontarie che in queste ore stanno aiutando per esempio i riccionesi danneggiati dal maltempo con garage e scantinati allagati dal fango.

L’Amministrazione comunale di Riccione ha attivato una casella di posta elettronica dedicata emergenzameto@comune.riccione.rn.it e messo a disposizione il numero di telefono della segretaria della sindaca (0541608242) per le segnalazioni alla Protezione civile.

Nel frattempo in queste ore è stata emessa dalla Protezione civile regionale una nuova allerta meteo “rossa” per criticità idraulica e “arancione” per criticità idrogeologica per la giornata di venerdì 19 maggio.

Nonostante sia stato registrato un sostanziale rientro dei livelli idrometrici su tutti i corsi d’acqua che attraversano intanto il Comune di Rimini, per esempio. Rimane alta l’attenzione. Con un monitoraggio del territorio sempre attivo.

La paura per i danni provocati dai picchi di 163 mm di registrati dall’Arpae in alcuni comuni della provincia è tutt’altro che scongiurata.

Resta chiusa la circolazione ferroviaria sulla tratta Adriatica tra Bologna e Rimini e dell’autostrada, mentre è stata riaperta anche la Statale 16, seppure ad un’unica corsia di marcia fino alla conclusione dei lavori di controllo strutturale sul ponte del fiume Marecchia.

A partire da questa sera sarà chiuso il tratto stradale compreso fra Faenza e Forlì, per lavori di ripristino.

Nelle strade principali di Riccione, compresa il noto viale Ceccarini, sono comparse buche che in queste ore si stanno chiudendo, per permettere di riportare la situazione alla tranquillità.

Le persone evacuate su tutto il territorio colpito dall’esondazione di 23 fiumi dell’Emilia Romagna fra Bologna e Rimini sono oltre 10mila, ma ci sono stati oltre 10 morti al momento ed è incerto il numero dei dispersi. Per una devastazione che ha visto formarsi oltre 250 frane.

NUNZIO FESTA

Ti può interessare leggere anche

Alluvione in Emilia Romagna: nove vittime, più di 20 fiumi esondati

Condividi su
MeRcomm.it | posizionamento _ strategie di brand posizionamento SEO realizzazione siti web e-commerce mercomm social media marketing produzione contenuti pianificazione contenuti gestione e sponsorizzazione contenuti mercomm visibilità _ sponsorizzazioni google ADS affissioni, maxischermi e giornali ufficio stampa mercomm contenuti aziendali produzione contenuti blog shooting foto e video graphic e motion design 2D e 3D Liguria-Day-icona-500x500 LiguriaDay _ quotidiano online di mercomm progetti editoriali

Info Nunzio Festa

Avatar photo
Nato a Matera, ha vissuto in Lucania, a Pomarico, poi in Lunigiana e Liguria, adesso vive in Romagna. Giornalista, poeta, scrittore. Collabora con LiguriaDay, L'Eco della Lunigiana, Città della Spezia, La Voce Apuana e d'altri spazi cartacei e telematici, tra i quali Books and other sorrows di Francesca Mazzucato, RadioA, RadioPoetanza e il Bollettino del Centro Lunigianese di Studi Danteschi; tra le altre cose, ha pubblicato articoli, poesie e racconti su diverse giornali, riviste e in varie antologie fra le quali: Focus-In, Liberazione, Mondo Basilicata, Civiltà Appennino, Il Quotidiano del Sud, Il Resto. Per i Quaderni del Bardo ha pubblicato “Matera dei margini. Capitale Europea della Cultura 2019” e “Lucania senza santi. Poesia e narrativa dalla Basilicata”, oltre agli e-book su Scotellaro, Infantino e Mazzarone e sulle origini lucane di Lucio Antonio Vivaldi; più la raccolta poetica “Spariamo ai mandanti”, contenenti note di lettura d'Alessandra Peluso, Giovanna Giolla e Daìta Martinez e la raccolta poetica “Anatomia dello strazzo. D'inciampi e altri sospiri”, prefazione di Francesco Forlani, postfazione di Gisella Blanco e nota di Chiara Evangelista. Ha dato alle stampe per Historica Edizioni “Matera. Vite scavate nella roccia” e “Matera Capitale. Vite scavate nella roccia”; come il saggio pubblicato prima per Malatempora e poi per Terra d'Ulivi “Basilicata. Lucania: terra dei boschi bruciati. Guida critica.”. Più i romanzi brevi, per esempio, “Farina di sole” (Senzapatria) e “Frutta, verdura e anime bollite” (Besa), con prefazione di Marino Magliani e “Il crepuscolo degli idioti (Besa). Per le edizioni Il Foglio letterario, i racconti “Sempre dipingo e mi dipingo” e l'antologia poetica “Biamonti. La felicità dei margini. Dalla Lunigiana più grande del mondo”. Per Arduino Sacco Editore “L'amore ai tempi dell'alta velocità”. Per LietoColle, “Dieci brevissime apparizioni (brevi prose poetiche)”. Tra le altre cose, la poesia per Altrimedia Edizioni del libro “Quello che non vedo” (con note critiche di Franco Arminio, Plinio Perilli, Francesco Forlani, Ivan Fedeli, Giuseppe Panella e Massimo Consoli) e il saggio breve “Dalla terra di Pomarico alla Rivoluzione. Vita di Niccola Fiorentino”. Per Edizioni Efesto, “Chiarimenti della gioia”, libro di poesie con illustrazioni di Pietro Gurrado, note critiche di Gisella Blanco e Davide Pugnana. Per WritersEditor, la biografia romanzata “Le strade della lingua. Vita e mente di Nunzio Gregorio Corso”. Per le Edizioni Ensemble, il libro di poesie “L'impianto stellare dei paesi solari”, con prefazione di Gisella Blanco, postfazione di Davide Pugnana e fotografie di Maria Montano. nunziofesta81@gmail.com.

Articoli simili

Come funziona la nuova Student Card dell’Università di Genova?

Come funziona la nuova Student Card dell’Università di Genova?

Tutti gli studenti iscritti per la prima volta al primo anno di un corso di …

LiguriaDay