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Partita complicata per il Genoa Women di mister Filippini, sconfitto in casa da uno straripante Napoli nel pomeriggio di ieri. Partenopee a trazione offensiva sin dai primi minuti con gioco, con Matilde Macera subito impegnata dal tiro di Sara Tamborini al tredicesimo. Segue rapidamente un’altra azione pericolosa delle azzurre, brave nell’approfittare di un’evitabile disattenzione della difesa genoana ma imprecise nella finalizzazione. Al 19’, però, Antonia Dulcic beffa l’estremo difensore rossoblu dalla distanza con un tiro-cross che regala al suo Napoli il momentaneo vantaggio.
Superata l’iniziale delusione per il goal subito, le grifonesse iniziano a rendersi più pericolose, minacciando a più riprese la porta avversaria. La spinta paga e, al 30’, Sofie Bloch ruba una palla sanguinosa ai difensori partenopei e insacca la rete dell’1-1, facendo esplodere dalla gioia la tifoseria di casa. Le emozioni del primo tempo non sono però ancora finite e al 32’ il Napoli imbastisce magistralmente un’azione offensiva che Romina Pinna capitalizza al meglio, riportando in vantaggio la sua squadra. I successivi dieci minuti servono invece al Genoa Women per rialzare la testa e riorganizzarsi e, al 45’, l’immancabile Caterina Bargi trafigge Matilde Copetti sugli sviluppi del meraviglioso cross di Bloch.
Il Genoa Women non regge nella ripresa
A questo punto, il pubblico del Gambino è nuovamente in visibilio e spera in una clamorosa rimonta delle proprie beniamine. A inizio ripresa, tuttavia, sono le ospiti a portarsi per la terza volta in vantaggio grazie alla sfortunata autorete di Sara Lucafò. Il difensore rossoblu, tra gli ultimi baluardi a protezione della propria porta durante l’inarrestabile azione personale di Elisa del Estal, devia infatti involontariamente la palla alle spalle di Macera. Un quarto d’ora più tardi, inoltre, il Napoli trova anche il 4-2 con Di Marino, brava nel sovrastare di testa le avversarie e nel battere il portiere genoano su assist dalla bandierina dell’ex Samp Seghir. Il sigillo definitivo all’incontro di Arenzano arriva infine dai piedi Adriana Gomes, autrice di un rigore perfetto al 70’.
Il successo in trasferta tiene le partenopee ancorate al secondo posto, a -2 dalla Lazio capolista, mentre il Genoa Women viene superato dall’Arezzo e scivola in dodicesima posizione. La prossima partita per le rossoblu sarà la trasferta di domenica 30 aprile contro il Castelvecchio, formazione attualmente settima in classifica. La salvezza non è lontana ma servirà la massima concentrazione e tutto il cuore messo in campo in questi anni per riuscire a conquistarla quanto prima.
