Italia – Inghilterra dalle tantissime emozioni. Prima il commosso ricordo di Vialli e di tutto ciò che è stato, non solo come capo delegazione azzurra, ma come uomo, calciatore e sportivo. Poi la gara a due volti: un primo tempo tutto sbagliato dagli azzurri e una ripresa invece all’assalto degli inglesi. 45 minuti a forte intensità non sono però bastati per pareggiare il risultato.
Il ricordo di Vialli:
Italia – Inghilterra si sfidano al Maradona di Napoli per la prima tappa verso la qualificazione ad Euro2024. Una falsa partenza per gli Azzurri in una gara dalle emozioni forti.
Infatti Italia – Inghilterra non può far altro che evocare dolci ricordi a tutti noi: quante cose sono cambiate da quell’11 luglio 2021? c’è stato un Mondiale di mezzo e un addio diagnosticato, preparato da anni ma mai accettato. Italia – Inghilterra è stata nel segno di Luca Vialli: i fotogrammi che lo ritraggono al momento dei rigori girato di spalle e con la bottiglietta d’acqua in mano resteranno indelebili.
Simbolo di una giovinezza, di una rinascita, che noi tutti credevamo partisse e cominciasse con quella sera dell’11 luglio. E invece è stato solo un lampo di luce illusorio, una sensazione stordente di sentirsi sul tetto del mondo per poi cadere dopo poco. Prima la mancata qualificazione ai mondiali e poi Tu, che cogli tutti di sorpresa e annunci il ritiro “temporaneo” dai tuoi impegni con la Nazionale il 14 dicembre 2022 e fai capire che la fiammella si sta indebolendo. Così il 6 gennaio 2023 arriva la notizia più brutta. L’incantesimo si è rotto e la giovinezza è finita per sempre.
Ieri sera la tua Italia ha deciso di omaggiarti ancora una volta: i ragazzi della Nazionale sono scesi in campo con una maglietta speciale che recitava “Luca, azzurro per sempre!”, sui maxi schermi del Maradona di Napoli scorrevano le immagini e i video di quella notte di festa. Catturati gli occhi commossi di tutti coloro che ti hanno voluto bene e tra tutto il dolore, c’era anche la commozione immobile ed elegante negli occhi di Mancini, l’amico fraterno di una vita.
Italia – Inghilterra: le formazioni ufficiali
ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Acerbi, Toloi, Spinazzola; Barella, Jorginho, Verratti; Berardi, Retegui, Pellegrini. Ct: Mancini.
INGHILTERRA (4-3-3): Pickford; Walker, Maguire, Stones, Shaw; Phillips, Rice, Bellingham; Saka, Kane, Grealish. Ct: Southgate.
Italia – Inghilterra 1 a 2: primo tempo
Italia – Inghilterra finisce 1 a 2 per gli ospiti e gli Azzurri perdono in casa una gara di qualificazione europea dopo 24 anni; l’ultima volta fu proprio a Napoli il 9 settembre 1999 contro la Danimarca.
Parte così in salita il nuovo cammino azzurro per gli Europei del 2024: gli 11 di Mancini pagano un primo tempo inguardabile rimediato poi con il secondo, quando mettono sotto l’Inghilterra ma non basta per rimontare il doppio vantaggio firmato Rice – Kane.
Nella prima frazione di gioco gli inglesi dominano la gara: il primo squillo per Donnarumma è al 12′ costretto a volare ed alzare sopra la traversa la conclusione di Bellingham. Sul corner scaturito passano gli inglesi: tiro di Kane ribattuto e pallone che finisce nell’area piccola dove Rice fulmina Donnarumma con il sinistro.
Il gol subito taglia le gambe agli Azzurri che soffrono ogni azione e faticano in fase di costruzione.
Al 41′ la doccia gelata: Di Lorenzo in anticipo su Kane allarga troppo le braccia e tocca il pallone, l’arbitro, richiamato al VAR assegna il rigore agli inglesi. Sul dischetto va Kane che spiazza Donnarumma e fa 2 a 0.
Segnando questo gol Kane si porta a quota 54 gol segnati con la casacca della sua Nazionale superando addirittura Rooney.
All’ultimo minuto dei primi 45 giri di lancette Grealish si divora il 3 a 0 a porta sguarnita e grazia l’Italia.
Italia – Inghilterra secondo tempo:
Nella ripresa gli Azzurri entrano in campo con tutto un altro piglio: risvegliano l’orgoglio e la dignità e mettono alle corde gli inglesi.
Al 56′ Pellegrini serve Retegui che con un bel diagonale inaugura il debutto in azzurro nel migliore dei modi. 1 a 2 e ancora tanto tempo per rimediare.
Il ct Mancini intanto mentre gli Azzurri vanno alla riscossa inserisce nella mischia i suoi jolly: Tonali, Cristante, Politano e Gnonto. Gli inglesi non giocano più, si arroccano davanti a Pickford e pensano solo a spazzare via il pallone; all’80’ restano anche in 10 per doppia ammonizione di Shaw.
Nel finale entra anche Scamacca per provare ad agguantare il pareggio ma è tutto inutile, il fortino inglese regge l’assalto azzurro.
Domenica 26 marzo il secondo turno di queste qualificazioni: l’Italia sfiderà Marta e l’Inghilterra invece giocherà contro l’Ucraina.
Foto di copertina: Lazionews
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