Il comitato “Opposizione Skymetro-ValBisagno Sostenibile” presenterà un ricorso al Tar. L’obiettivo è quello di ricevere documenti richiesti all’amministrazione comunale.
In particolare, hanno richiesto atti, studi e relazioni finali relative al sistema di trasporto rapido di massa aggiudicato a Gianfranco Felice Rossi.
La prima richiesta è stata fatta il 12 gennaio ma, nonostante gli atti debbano essere consegnati entro 30 giorni, il comune non li ha presentati.
Per questa ragione il comitato è convinto che non ci sia la disponibilità a confortarsi con i cittadini. D’altronde questi documenti non sono coperti da nessuna regola, ma dovrebbero essere accessibili a tutti i cittadini.
Dal canto suo, l’organizzazione propone come alternativa il Tram, però l’assessore a trasporti e mobilita Matteo Campora ha ribadito l’impossibilità di tornare indietro, perchè l’opera è già stata finanziata.
No Skymetro, le parole dell’opposizione
Il comitato stesso ha annunciato l’inizio della battaglia legale: “A nostro avviso in tutte le circostanze questi documenti dovrebbero, semplicemente, essere resi pubblici e scaricabili con un semplice click. Invece assistiamo in città a un fiorire di progetti, enormi, di cui non si conosce l’esatta configurazione fino a che i cantieri non sono decisi, appaltati, a volte iniziati. Come Comitato, ci siamo dati il compito, oltre che di coinvolgere la cittadinanza e la città, di promuovere alternative più sostenibili a livello economico, sociale, ambientale (come il Tram) e di informarci ed informare sul progetto annunciato. L’ultima volta che abbiamo ottenuto dei documenti con un accesso generalizzato agli atti abbiamo scoperto che il progetto presentato al Ministero era, per noi, sconcertante. Tanti errori, tante affermazioni grossolane, effetti positivi dell’ordine del 1-2%. Cosa ci sarà da scoprire adesso? Come si fa ad avere una interlocuzione efficace con queste premesse? Si può cambiare una città senza allearsi con i cittadini? Come si fa a progettare in solitudine, senza coinvolgere le competenze cittadine?”.