La Fondazione Gaslini stanzia altri 10 milioni per un totale di 20 milioni di contributo. Via ai lavori nell’estate 2023 e termine a giugno 2026. I dettagli del Nuovo Gaslini per un progetto da 164,4 milioni di euro.
La Fondazione Gerolamo Gaslini ha stanziato altri 10 milioni di euro per la costruzione del nuovo ospedale, così il suo contributo ammonta a 20 milioni.
Questa la decisione presa ieri mattina dal consiglio di amministrazione della Fondazione alla presenza del presidente Arcivescovo Mons. Marco Tasca e tutti i consiglieri.
La proposta dei 10 milioni arriva proprio da Tasca, con il fine di aumentare la percentuale di finanziamento pubblico a fondo perduto, diminuendo così l’onere del canone concessorio che si troverà a gravare sull’Istituto Giannina Gaslini a decorrere dalla consegna del “Padiglione Zero” prevista entro giugno 2026.
Ha commentato la decisione anche il presidente dell’Istituto Edoardo Garrone:
“Il contributo della Fondazione Gerolamo Gaslini è ancora una volta fondamentale come sempre è stato nella storia dell’Ospedale, per la realizzazione di questa fondamentale opera di rinnovamento. Siamo grati al nostro arcivescovo Mons. Marco Tasca, Presidente della Fondazione e all’intero Consiglio per la fiducia accordataci, che ci consente di iniziare nei tempi necessari l’opera di trasformazione e rilancio dell’ospedale”.
Fondazione Gaslini e l’ospedale di domani: il progetto
Il policlinico che nascerà dall’importante trasformazione sarà una vera e propria città della salute in grado di migliorare l’efficacia e la sicurezza delle cure per i piccoli pazienti. Il nuovo Gaslini risponderà alle esigenze di un moderno polo integrato ad alta intensità tecnologica. Il progetto da 164 milioni di euro costituirà un fiore all’occhiello della medicina di domani, fedele al suo percorso storico ma spinto verso il futuro e l’evoluzione della scienza.
L’organizzazione funzionale interna si baserà sulla separazione dei percorsi, con il duplice obiettivo di migliorare l’efficienza dell’operato del personale sanitario e il servizio al paziente.
Non più servizi sanitari frammentati ma un unico polo che raggrupperà il Padiglione zero insieme al 15,16,17 e 18.
Saranno demoliti invece i padiglioni 7 e 8 e verranno riqualificati gli spazi interni alla cittadella con la realizzazione successivamente di una foresteria per le famiglie e gli studenti.
L’ospedale non sarà più solo un ospedale: si aprirà infatti agli studenti universitari con un campus e al quartiere con un asilo aziendale e spazi per le attività sportive.
I tempi di lavoro sono già stati definiti: nell’estate del 2023 partiranno i cantieri e il termine sarà entro giugno 2026. Aperta la gara d’appalto fino al 31 maggio 2023, chi vincerà si assicurerà la concesione dei servizi per 19 anni.
“L’iniziativa Nuovo Gaslini ha un valore finanziario complessivo di circa 164,4 milioni di euro, di cui 37 milioni pari al 22% dell’onere complessivo, fino ad oggi sono stati reperiti attraverso finanziamenti di parte pubblica senza obbligo di restituzione. Ne fanno parte i 10 milioni di euro già deliberati il 9 luglio 2021 dalla Fondazione stessa – ha spiegato il direttore generale dell’ospedale Renato Botti – a cui si sommano i 10 milioni di Pnrr, i 6,5 milioni ex legge 67/88, i 1,8 milioni assegnati da Regione Liguria successivamente alla pubblicazione dell’avviso pubblico ed il resto proviene da alienazioni del patrimonio immobiliare dell’Istituto. La rimanente quota di oneri, pari a 127,4 milioni di euro è coperta da finanziamento privato.” ha concluso il direttore generale dell’ospedale Gaslini Renato Botti.
Foto di copertina: GenovaToday