La difficoltà dei piccoli enti, Comuni in primis, nella gestione del ricambio generazionale del personale è una dinamica ormai accertata. Ciò è causato sia dalle difficoltà economiche ed organizzative nella creazione di selezioni pubbliche che dalle criticità di gestione di un territorio vasto e diversificato come quello di una Città Metropolitana.
Per contrastare questo andamento, verrà messa in atto una concreta assistenza ai piccoli comuni mediante il cosiddetto “Decreto Reclutamento”.
Quest’ultimo, ha introdotto la possibilità di gestire selezioni uniche a favore degli enti locali per la formazione di elenchi di idonei all’assunzione, per qualsiasi tipo di profilo professionale, e sia a contratto determinato che indeterminato.
La selezione che la Città Metropolitana avvierà, è una procedura basata sulla normativa vigente, con l’obiettivo di creare un elenco di candidati idonei, anche in assenza del fabbisogno di personale approvato.
Gli enti locali, potranno così attingere da tale elenco, contattando gli idonei presenti. Successivamente potranno avviare una nuova selezione tra i soggetti che si sono dichiarati disponibili. Il processo terminerà con una semplice prova scritta o orale, poiché la principale scrematura è già stata svolta dalla Città Metropolitana di Genova in sede di formazione dell’elenco.
Aiuto ai piccoli enti, i commenti
“Sono molto soddisfatto che si sia potuta creare una tale opportunità. Si tratta di una procedure grazie alla quale gli Enti Locali aderenti potranno procedere alle assunzioni in tempi molto più rapidi. Con procedure semplificate, garantiamo tempestivamente la copertura dei posti resisi vacanti. Ad esempio, nel caso di assenze improvvise, per pensionamenti non programmati, trasferimenti per mobilità o altro”.
Questa la dichiarazione di Giorgio Tasso, consigliere delegato all’organizzazione e alla transizione digitale.
Giovanni Librici, direttore del servizio Personale dell’ente ha invece affermato:
“Per l’illustrazione delle iniziative e delle modalità per aderire al protocollo è stato organizzato un incontro formativo aperto a tutti i Comuni della Città metropolitana. Una riunione che si terrà il 27 febbraio 2023 presso la sala del Consiglio di Città metropolitana. Già in questi giorni gli uffici hanno iniziato a contattare le varie amministrazioni locali e resteranno successivamente a disposizione per ogni eventuale chiarimento fosse necessario“.
“Dopo l’esperienza analoga attuata presso la Provincia di Brescia, ho voluto proporre l’applicazione del Decreto Reclutamento anche per l’Ente che ho iniziato a dirigere da gennaio. Inizialmente potrebbero non apparire chiare le potenzialità del progetto. Una volta sperimentato saranno evidenti i vantaggi pratici e soprattutto l’importanza strategica che, oggi più che mai, tali enti rivestono per la Città Metropolitana. Anche grazie a una procedura condivisa su tutto il territorio, potrà aumentare l’interesse dei giovani, che vivono fuori dal capoluogo verso l’impiego pubblico, in una amministrazione a loro logisticamente più vicina e appetibile.” ha poi concluso Maria Concetta Giardina, segretaria e direttrice generale della Città Metropolitana di Genova.