Nel cuore del Porto Antico di Genova, proprio davanti al Galata – Museo del Mare, è ormeggiato l’unico “museo galleggiante” italiano. Si tratta del Nazario Sauro, il sommergibile a propulsione diesel-elettrica consegnato alla Marina Militare Italiana nel febbraio 1980 e dismesso nel maggio 2010.
Lungo 63,8 metri e largo 6,8 metri, ha un’elica a sette pale e tre motori diesel Grandi Trieste Motori che sviluppano una potenza totale di 3650 cavalli. Questi motori consentono una velocità di immersione di 20 nodi e di emersione di 12 nodi.
Il Nazario Sauro svolgeva servizio di “sentinella” in particolare verso la flotta russa che usciva dal Mar Nero.
Grazie alla silenziosità di propulsione delle sue batterie elettriche, risultava infatti molto difficile da individuare. Una paratia stagna poteva sezionare in due il sommergibile in caso di allagamento. Inoltre disponeva di sei lanciasiluri, con sei siluri inseriti e altri sei di riserva. Tali dotazioni erano chiamate siluri di difesa, perché potevano servire anche per intercettare eventuali siluri nemici e farli esplodere. Una particolarità che rendeva unico questo sommergibile.
Durante il servizio, il Nazario Sauro aveva un equipaggio di 51 uomini di cui 6 ufficiali. Ognuno aveva la propria cuccetta per dormire, e in caso di sovrannumero per esercitazioni si adottava il metodo della “branda calda”. Chi smontava riposava nella cuccetta appena lasciata da chi invece iniziava il turno.
Liguria.Today è salita a bordo del “Sauro” per filmare da vicino ogni angolo del sommergibile: è stata un’emozione incredibile perché una volta entrati sembra quasi di essere parte dell’equipaggio e navigare sott’acqua a 100 metri dalla superficie, mentre, nel silenzio assoluto si sente il suono cadenzato del sonar…
Mauro Repetto Pinna
Ti può interessare leggere anche
Fiera del Libro 2022: l’iniziativa fino all’8 gennaio in Galleria Mazzini