Stai generali delle Cinque Terre: il lungo dibattito a cui hanno preso parte politici, tecnici e istituzioni. All’ordine del giorno il delicato tema di gestione degli importanti flussi turistici sul territorio.
Si è tenuto il dibattito riguardo gli Stati generali delle Cinque Terre presso il Terminal Crociere di Largo Fiorillo (La Spezia). Al centro della discussione la capacità di gestione dei flussi turistici che ha raggiunto un numero di 3,5 milioni di persone.
Al dibattito hanno preso parte i sindaci del territorio, i funzionari comuni ma anche parlamentari come Raffaella Paita, Stefania Pucciarelli, Maria Grazie Frija, Gianni Berrino e Valentina Ghio. Intervenuto anche il Presidente Giovanni Toti in via telematica.
Donatella Bianchi la Presidente ha introdotto i temi dicendo: “Credo che dopo queste esperienze gli Stati generali non debbano avere più cadenza annuale ma bimestrale. La direzione da intraprendere è quella di coordinare azioni comuni per affrontare il tema emerso nelle ultime settimane: la gestione dei flussi. Qualcosa che dobbiamo avere la forza di fare attraverso interventi mirati, usando il giusto coraggio per fare investimenti mirati”.
Si richiede una regia unica capace di arginare il problema ma se ne parla da più di un decennio e di passi avanti non ne sono stati fatti.
Le parole del Sindaco di La Spezia
Intervenuto anche il Sindaco di La Spezia Pierluigi Peracchini che ha detto:
“parliamo di numeri importanti, ci sono modelli nel mondo che hanno risolto il problema degli afflussi. Soffro quando vedo parlare male dei temi che riguardano le Cinque Terre: abbiamo una ricchezza e dobbiamo coordinarci perché le competenze sono diverse. Insieme dobbiamo fare un percorso che dobbiamo individuare secondo impegni precisi”.
Presenti al dibattito anche comuni cittadini di Vernazza, pescatori e agricoltori e il Sindaco ne è rimasto soddisfatto: “Ho notato con immenso piacere che ai tavoli c’erano persone del posto, credo sia giusto sentire la loro opinione. Molto lavoro è stato fatto, molto lo dovremo fare.”
L’assessore alla Protezione Civile Giampedrone ha posto poi l’attenzione sui cambiamenti climatici: “Oggi viviamo in un tempo in cui forse l’eccesso è finito ma quello che dobbiamo gestire con una responsabilità più alta delle generazioni precedenti. Perché i temi che abbiamo di fronte, quello dei mutamenti climatici è centrale. Non possiamo ragionare senza tenere conto di tutto questo”.
Stati generali Cinque Terre: l’intervento del Presidente Toti
Lo conferma anche il Presidente Giovanni Toti che ha parlato di dedicare attenzione alle attività produttive e sostenibili per garantire una convivenza positiva tra chi vive e chi fa impresa alle Cinque Terre:
“Gli Stati Generali delle Cinque Terre sono uno strumento strategico per costruire un percorso condiviso che delinei lo sviluppo sostenibile e al contempo la tutela di un luogo straordinario, patrimonio Unesco, meraviglioso ma anche fragile. Turismo, gestione dei flussi, mobilità e difesa del territorio sono alcuni dei temi da affrontare. Per questo un focus è dedicato alle attività produttive sostenibili. Lo dimostra la vicenda della Via dell’Amore, i lavori di messa in sicurezza proseguono per riaprire tra pochi mesi il primo tratto”.
Le parole chiave delle riflessioni emerse da questa riunione sono quindi prevenzione del rischio, sostenibilità e tutela dell’ambiente. Obiettivi che andranno raggiunti con un lavoro di sinergia da parte di tutti gli enti coinvolti, per garantire a turisti e residenti, di continuare a godere dell’incantevole paesaggio delle Cinque Terre.
Francesca Galleano