La Sfattoria degli Ultimi: Andrea Cisternino a Roma
Arrivato i giorni scorsi in Liguria, a Camogli, per ritirare il Premio Bontà, Andrea Cisternino si è subito attivato anche per la vicenda che sta interessando in questi giorni l’Italia intera: la decisione di abbattere gli ospiti della Sfattoria degli Ultimi.
Ad Andrea Cisternino il Premio Bontà
Il Premio Fedeltà del Cane è nato ben 60 anni fa, nel 1962. Ideato da Don Carlo Giacobbe e Giacinto Crescini, premia gli animali che si sono contraddistinti per il loro comportamento di fedeltà nei confronti dell’uomo.
Quest’anno il premio è andato a Shiva, bellissimo border collie di nove anni: praticamente un’eroina.
E’ infatti grazie a Shiva se la sua padrona è oggi viva. Caduta in un dirupo, Shiva le è rimasta accanto e non ha mai smesso di abbaiare fino all’arrivo dei soccorsi.
E’ stato così possibile trarre in salvo la donna che deve la vita al suo amatissimo cane.
Andrea Cisternino, fotografo e personaggio pubblico da 11 anni residente a Kiev, ha ricevuto il Premio Bontà.
Nella città ucraina Cisternino ha messo su il rifugio Italia KJ2 dove accoglie ben 400 animali tra cani, gatti ed altre specie salvati in questi 10 anni di permanenza.
Neppure la guerra ha fermato Cisternino che ha deciso di non abbandonare i suoi fedeli amici e di continuare a prendersene cura.
Tra poche ore Cisternino sarà davanti al rifugio di Roma Nord per aiutare Emanuele Zacchetti e Paola Samaritani, i proprietari della Sfattoria, a salvare i loro adorati animali.
Confermato l’abbattimento degli animali
Il Tar del Lazio ha confermato il provvedimento della ASL Roma 1 che aveva richiesto l’abbattimento degli animali per la prevenzione della peste suina.
I cittadini italiani, però, non ci stanno, e Andrea Cisternino lo sa bene.
Dal suo profilo facebook le sue parole sono chiare: “Dobbiamo sconfiggere questi arroganti che pensano di essere dei padri eterni, facciamo vedere cos’è il vero animalismo quello vero, quello coi coglioni. A domani ragazzi.”
Andrea Cisternino ha chiesto aiuto anche ad Elisabetta Canalis, testimonial d’eccellenza della Liguria e nota showgirl da sempre in difesa degli animali che in un video Facebook ha detto la sua in merito alla vicenda.
“Con un procedimento simile si creerebbe un precedente pericoloso. Vorrebbe dire che tutti gli animali accuditi nei rifugi italiani sono a rischio uccisione.”
Non ci resta che aspettare i prossimi aggiornamenti: tra due ore saranno in tanti davanti alla Sfattoria degli Ultimi a manifestare contro questa decisione.
Cittadini, leader animalisti, Vip tutti uniti per salvare dai forconi elettrici questi animali d’affezione, regolarmente microchippati e che vivono accuditi come bambini.
Foto Kodami
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