Il pareggio di ieri contro una grandissima Irlanda del Nord condanna gli Azzurri a giocarsi l’accesso ai prossimi Mondiali ai playoff. Undici coraggiosi e sfrontati leoni nordirlandesi hanno disinnescato l’attacco dei Campioni d’Europa in carica relegandoli al secondo posto del girone di qualificazione. La squadra di Roberto Mancini, come già avvenuto nelle ultime partite, è apparsa stanca, ancora eccessivamente appagata dal successo di quest’estate e a corto d’idee.
Come se ciò non bastasse, la mancanza di un centravanti di razza ha complicato la fase offensiva e realizzativa italiana. Durante l’intero corso della partita, infatti, gli unici pericoli per la difesa dei padroni di casa sono stati creati dagli inserimenti dei centrocampisti e da alcuni guizzi di Berardi e Chiesa. Totalmente fuori posizione, un inedito Insigne al centro del tridente è apparso fortemente depotenziato ed impossibilitato nell’esprimersi al meglio.
Situazione ben diversa per la Svizzera, trionfante sulla Bulgaria per 4 – 0 e meritatamente qualificata alla Coppa del Mondo di Qatar 2022. Il cammino verso la più prestigiosa competizione a livello globale si complica dunque per l’Italia e i playoff potrebbero rivelarsi incredibilmente insidiosi. Ma come funzionerà dunque questo delicato turno di qualificazione?
I playoff degli Azzurri
Le 10 migliori seconde della fase a gironi e le migliori 2 formazioni della passata Nations League (anch’esse non ancora qualificate) si contenderanno gli ultimi 3 biglietti per il Qatar. Le 12 compagini verranno divise in tre gironi da 4 durante i sorteggi del prossimo 26 novembre a Zurigo (appuntamento alle ore 17:00). In ciascun raggruppamento ci saranno 2 teste di serie (tra cui gli Azzurri ed il Portogallo di CR7) e 2 non teste di serie.
Le altre nazionali in corsa sono: Svezia, Finlandia o Ucraina, Galles, Scozia, Russia, Polonia, Macedonia del Nord, Austria, Repubblica Ceca ed una tra Olanda, Turchia e Norvegia. Le teste di serie affronteranno le altre due del girone in una sfida secca valida per la semifinale il 24 ed il 25 marzo 2022. Le vincitrici si affronteranno poi in finale il 28 ed il 29 dello stesso mese per qualificarsi ai Mondiali.
Il tempo per prepararsi a questi scontri cruciali per evitare una seconda clamorosa esclusione consecutiva dalla Coppa del Mondo c’è, ma alcuni fattori esterni potrebbero rivelarsi negativi. Innanzitutto, a marzo il campionato sarà nella sua fase più concitata e molti giocatori rischieranno di arrivare stanchi o sovraccarichi in nazionale. A questo si aggiungeranno anche la Champions League e le altre competizioni europee. Non ci resta che sperare ed augurarci che non si ripeta, ancora una volta, una disfatta come quella del novembre 2017 contro la Svezia.
Alessandro Gargiulo