Il Comune di Genova protagonista per tre giorni sul palco dell’Ecomondo per presentare alcune delle sue più recenti e rilevanti iniziative di sostenibilità ambientale. Ecomondo, the Green Technology Expo, è il principale evento europeo in materia di green economy, transizione ecologica ed economia circolare.
A presenziare all’evento l’assessore Campora, assessore del Comune di Genova all’ambiente, ai rifiuti ed alla transizione ecologica.
Durante il primo incontro di stamattina l’assessore Campora ha partecipato come relatore al convegno “Trasporto pubblico a zero emissioni: il vademecum di Motus-E per accelerare la transizione elettrica”.
Durante il convegno l’assessore Campora ha presentato il progetto dei 4 assi del trasporto pubblico locale come un modello positivo per l’Italia di mobilità sostenibile.
Domani invece, tra le 11 e le 12 ci sarà la presentazione del libro “Manuale di gestione della fauna urbana – Approccio alla biodiversità e all’ecologia in città”, scritto dal naturalista e vicepresidente della cooperativa Il Rastrello, Giorgio Chiaranz, insieme a Stefano Ferretti.
Giovedì invece l’appuntamento per “Ecocompattatori: il modello Corepla, un’opportunità per Comuni e cittadini. Come aderire al progetto nazionale, tutti i vantaggi e i primi casi di successo”, in cui l’assessore Campora racconterà, insieme al presidente di AMIU Pietro Pongiglione, il progetto PlasTiPremia. Il progetto fa di Genova la prima città italiana per numero di ecocompattatori (14) destinati alla raccolta di bottiglie e flaconi di plastica, in cambio dei quali si ricevono premi da spendere presso i partner convenzionati.
“Per il Comune di Genova partecipare a una fiera internazionale importante come Ecomondo – dichiara l’assessore Matteo Campora – è una straordinaria opportunità per far conoscere alle aziende e alle amministrazioni di tutta Europa quanto stiamo facendo per costruire una città più efficiente ed efficace dal punto di vista dell’impatto ambientale. Mobilità urbana, gestione della fauna urbana e raccolta differenziata sono tre filoni di intervento che vanno nella direzione intrapresa a livello globale: quella di diminuire l’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse naturali, costruendo un rapporto più armonioso tra esseri umani e ambiente”.