ZLS, Green Logistic Valley e Business Italia-Cina: due giorni di evento con Spediporto Green Logistic Valley – Strategie future per Genova e la Valpolcevera evento al Salone Nautico 2023

Valpolcevera, il primo progetto di zona logistica semplificata per il rilancio del paese

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Quando mi viene chiesto perché SPEDIPORTO si stia battendo, insieme a tutta la comunità degli operatori portuali ed alle amministrazioni regionali e locali, per la costituzione di una Zona Logistica Semplificata, amo ricordare alcuni dati.

La Regione Liguria è il territorio italiano in cui maggiore è l’incidenza del settore della Blue Economy rispetto al totale dell’economia regionale.

Primeggia, infatti, al 9,1%, seguita con un importante distacco dalla Sardegna (5,7%) e dal Lazio (5,3%).

Le sole attività portuali, in entrata e uscita, intercettano oltre il 60% del traffico extra UE del sistema economico del Nord Ovest, contribuendo alla creazione di valore aggiunto per circa 10 miliardi di euro su tutto il territorio nazionale.

In termini di addetti, fra diretto e indotto, oltre 120.000 unità sono ascrivibili alle attività dello scalo genovese, di cui il 45% operativi in Liguria, mentre il restante 55% è distribuito sul territorio italiano.

Analogamente, dal punto di vista fiscale, il sistema genera oltre il 30% del gettito IVA derivante dalle importazioni in ingresso sul territorio nazionale.

Giampaolo Botta
Giampaolo Botta, Direttore Generale Spediporto

Infine, il porto di Genova ha consolidato il proprio ruolo di principale gateway in Italia per il traffico containerizzato, condividendo la posizione di leadership del Mediterraneo con il porto spagnolo di Valencia, rappresentando un nodo fondamentale per la logistica del Nord Italia.

Non è dunque un caso se la maggior parte degli investimenti strategici di gruppi come Maersk, MSC e PSA e di numerosi fondi di investimento hanno scelto il nostro territorio per scommettere sulla logistica in Italia.

Ma non solo questo, nella Blue Economy troviamo rappresentate molte altre importantissime filiere produttive e di servizi.

La filiera industriale e cantieristica; la filiera del turismo; la filiera della pesca, dell’acqua cultura, delle estrazioni marine; quella della ricerca e dell’alta tecnologia, la filiera ricettiva.

Nel 2018 – in era pre-COVID – si sono registrati, nell’intera Regione ben 77,2 milioni di presenze turistiche (il dato considera non solo la presenza in strutture alberghiere od extralberghiere, ma anche in abitazioni private quali seconde case e residenze di parenti ed amici), con un impatto economico di circa 5 miliardi e 433 milioni di euro.

Questo immenso patrimonio deve essere, ad avviso di SPEDIPORTO, non solo valorizzato ma ulteriormente sostenuto per un suo ulteriore rilancio progettuale.

Ecco dove si inserisce la nostra idea di lanciare su Genova, nella Valpolcevera, il primo esempio italiano di Zona Logistica Semplificata incidente su una GREEN LOGISTICS VALLEY che sia funzionalmente e commercialmente collegata a tutte le eccellenze della Blue Economy.

Per arrivare a questo, sfruttando i contenuti del c.d. DECRETO GENOVA ci siamo presi l’impegno, insieme alle amministrazioni ed agli operatori, di procedere alla declinazione, in bozza, di una proposta di PIANO DI SVILUPPO STRATEGICO DEL PORTO DI GENOVA e del suo retroporto che si fondi su alcuni assunti fondamentali:

  • a) sia elemento fondamentale per la ripresa economica del Paese;
  • b) diventi uno strumento attivo di politica euro-mediterranea;
  • c) diventi elemento di coesione politica nel Nord-Ovest; d) sia garanzia e motore di una crescita economica ancorata ai valori della sostenibilità.

Dobbiamo aggiornare la valenza del territorio del Nord-Ovest, il vecchio ed ormai superato triangolo industriale italiano (Mi-Ge-To) deve mutare la sua funzione e trasformarsi in un moderno distretto tecnologico e logistico in grado di sostenere l’industria 4.0 e la valorizzazione degli asset del Paese.

La Valpolcevera deve aspirare a diventare, insieme a Genova, il vertice basso di questo nuovo distretto.

Ecco perché è importante continuare a lavorare alacremente alla ZLS per Genova e per il suo retroporto di primo miglio, sarà infatti non solo un modello replicabile ma un formidabile innesco per un rilancio dell’economia di tutto il Nord-Ovest Italiano.

www.spediporto.com

Immagine di Copertina: Sibillassociati
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Info Giampaolo Botta

Giampaolo Botta
Direttore Generale Spediporto

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