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È stata sospesa per 30 giorni la licenza di somministrazione di alimenti e bevande ad un’attività gastronomica di Via Prè.
Il provvedimento è stato adottato dal Questore di Genova a seguito di monitoraggio da parte di Carabinieri e Polizia del locale in questione. La gastronomia etnica era infatti diventata “un abituale punto di aggregazione di clienti pregiudicati per reati a vario titolo, in particolare inerenti lo spaccio” come fanno sapere dalla questura.
“Alla luce della pericolosità sociale generata dai clienti dell’esercizio commerciale, perché non si ingeneri nei cittadini l’erronea convinzione di dover vivere nel timore di aggressioni, il questore di Genova ha disposto la chiusura del locale a partire da ieri” si legge in una nota della polizia.
Il locale era già stato chiuso per 5 giorni nel mese di aprile per inottemperanze alle normative anti-covid e in quell’occasione era stato trovato all’interno del locale un cliente che faceva uso di stupefacenti. Durante un altro controllo effettuato il 2 agosto era stato arrestato un cittadino nigeriano per spaccio di crack.
Numerose le lamentele e i timori di residenti e commercianti della zona per la forte percezione di insicurezza che si è venuta a creare nei dintorni del negozio.
