Maxi-operazione della Guardia di Finanza di Savona che, nei giorni scorsi, ha sequestrato 138 kg di cocaina purissima nell’area portuale di Vado Ligure.
Dopo un monitoraggio costante dello scalo portuale di Vado Ligure i militari hanno individuato tre soggetti che, a bordo di un’auto di grossa cilindrata e in orario notturno, si aggiravano nella zona.
All’alt dei militari i tre hanno abbandonato l’auto e si sono dileguati lungo la spiaggia, l’Aurelia e i vicini boschi.
Subito dopo, all’interno della vettura, sono stati rinvenuti 4 borsoni e uno zaino con all’interno 121 panetti di cocaina per un peso di circa 138 chilogrammi. Per cercare di sviare i cani antidroga i panetti erano impregnati dell’odore di curcuma.
Immediati gli accertamenti per l’identificazione dei tre fuggitivi.
Grazie alle successive indagini, è stato individuato uno dei responsabili, Armando Brahimi, albanese di 45 anni residente a Nogara, provincia di Verona, nei confronti del quale l’Autorità Giudiziaria competente ha emesso un decreto di fermo di indiziato di delitto.
L’uomo è indagato per traffico di sostanze stupefacenti e gli accertamenti in corso potrebbero portare all’identificazione degli altri responsabili.
Il valore commerciale della sostanza sequestrata è stato stimato in circa 16 milioni di euro.
“Il sequestro rappresenta un importante risultato nella lotta ai traffici illeciti presenti in questa provincia, che vede i militari di Savona in prima linea. L’efficace dispositivo ha già portato, lo scorso anno, al sequestro di circa 200 chilogrammi di cocaina e all’arresto dei cinque soggetti coinvolti nel traffico illecito, poi condannati complessivamente a 34 anni di carcere. Il risultato conseguito testimonia il ruolo fondamentale della Guardia di Finanza quale presidio imprescindibile di legalità a tutela dei cittadini e della collettività”. Così si legge in una nota del Comando provinciale.