I carabinieri di Alassio stanno indagando per definire i contorni di una vicenda svoltasi tra febbraio e maggio.
Una ragazza è stata convinta a sposare un marocchino irregolare per far sì che la sua presenza in Italia fosse regolarizzata. L’accordo le avrebbe fruttato circa 5000 euro, di cui 2000 versati come anticipo.
Un accordo però fallito a causa dello scoppio della pandemia e di altre criticità emerse nelle trattative tra gli ‘sposi’.
Infatti, quando la ragazza ha iniziato ad avere i primi dubbi, gli indagati hanno cercato di costringerla. Una volta appurato il definitivo rifiuto della donna hanno deciso di ucciderla con un mix di alcool e droghe.
I carabinieri hanno quindi arrestato ieri 7 persone con le accuse di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, tentata estorsione, violenza privata e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini condotte dai militari di Alassio hanno fatto emergere un’organizzazione criminale che coinvolge soggetti responsabili di diversi reati tra cui il tentato omicidio della ragazza con un mix di droghe e alcool che avrebbe dovuto causare un’overdose.
Ora gli inquirenti stanno indagando anche su un presunto giro di prostituzione.
Un’operazione di grandi dimensioni a cui hanno preso parte tutte le Stazioni dipendenti della Compagnia di Alassio e quelle della Compagnia di Albenga, il dipendente nucleo operativo e radiomobile, gli elicotteristi del 15 NEC che dall’alto hanno fornito supporto aereo, e il nucleo cinofili con i cani antidroga Cico, Facolo e Grognar.