Si può parlare di weekend stregato, per Luna Rossa, impegnata nella finale di Louis Vuitton Cup: dopo la giornata problematica di sabato, che si è chiusa con entrambe le imbarcazioni giù dai foil e incapaci di finire la regata nel tempo previsto, si torna in acqua domenica, sperando che il vento sia meno capriccioso e permetta di gareggiare stavolta.
La terza regata però continua a non dare soddisfazioni al sindacato italiano, che a causa delle condizioni climatiche rompe la randa prima ancora del via ufficiale: troppe le persone del team salite a bordo per riparare la vela, così scatta la squalifica e la vittoria viene assegnata a tavolino a Ineos.
Finalmente si può partire: la quarta regata del riscatto per Luna Rossa alla finale di Louis Vuitton Cup
Luna Rossa però non ci sta: alla quarta regata, ingaggia una vera e propria battaglia con gli avversari britannici, con delle virate strette sottovento che la portano ad avvicinarsi moltissimo all’altra barca in linea di partenza, così vicino che la Ineos protesta e chiede una penalità. Tutto regolare però per la giuria, per cui si procede.
L’equipaggio del team Prada Pirelli dà tutto conquistando un vantaggio di 6 secondi alla prima boa e impegnandosi a incrementarlo nel corso della regata, così da potersi difendere dalla rincorsa di Ben Ainslie e Dylan Fletcher, ai timoni della Ineos, che riescono comunque ad arrivare al sesto lato di poppa a pochi secondi di distacco.
Sul finale Luna Rossa fa sognare e sospirare, toccando una velocità di 55,2 nodi (ben 102,2 km orari), ma taglia il traguardo per prima, determinata ad agguantare il pareggio per restare in corsa per la Louis Vuitton Cup e, di conseguenza, la possibilità di giocarsi la Coppa America.
Un finale tra proteste di Ineos e i festeggiamenti di Luna Rossa
Una regata fantastica, ammette anche Anslie, che però sottolinea come il comportamento degli azzurri a suo dire avrebbe dovuto subire una penalità.
«Tutto sommato è stata una bella giornata», ha commentato invece Max Sirena, skipper e responsabile dell’equipaggio di Luna Rossa. «Le cose avrebbero potuto andare molto diversamente, considerando il problema che abbiamo avuto con la randa. Purtroppo, possono verificarsi problemi imprevisti. E il team ha risposto in modo brillante. Siamo riusciti a cambiare la randa in tempo record e non è stato facile regatare con la seconda vela che abbiamo messo, che era più adatta a venti più leggeri. Un grande “bravo” all’equipaggio per aver gestito questa situazione e aver fatto un’ottima partenza nonostante un approccio alla linea non proprio perfetto. Questo ci dà una grande energia per le prossime gare».
Ma c’è poco tempo di festeggiare o recriminare: oggi doveva essere una giornata di riposo ma si torna subito in acqua, per recuperare le due regate annullate sabato.
Ti potrebbe interessare anche:
Partono le diffide per i rimborsi delle partite di Genoa e Samp a porte chiuse