Proseguono i controlli della Polfer (Polizia Ferroviaria) nelle stazioni della provincia genovese, rafforzati nel periodo estivo per il contrasto del fenomeno dei furti a bordo treno e nelle stazioni, al fine di garantire sicurezza a tutti i viaggiatori.
Nei giorni scorsi, il Capotreno ha riconosciuto un 24enne straniero che viaggiava sul Freccia Bianca Milano-Roma quale responsabile di una serie di furti avvenuti nei giorni precedenti a bordo di altri convogli. Ha fatto così partire la segnalazione alle pattuglie della Polizia Ferroviaria del Reparto Operativo di Genova Principe.
Gli agenti, intervenuti immediatamente, hanno intercettato il ragazzo mentre stava scendendo dal treno con uno zaino griffato e un orologio di ingente valore al polso. Sebbene continuasse ad asserire che gli oggetti fossero di sua proprietà, il 24enne non è stato in grado di indicare precisamente il contenuto dello zaino.
Insospettiti dall’eccessiva evasività, gli agenti lo hanno accompagnato presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria. Dopo il rinvenimento, all’interno dello zaino, di vari effetti personali e di adattatori per prese elettriche di tipo italiano, si è fatto avanti il sospetto che il bagaglio potesse appartenere ad un turista ospite del nostro paese.
Nonostante nessuna denuncia fosse compatibile con gli oggetti ritrovati, gli operatori hanno contattato le principali stazioni della tratta Milano Genova, scoprendo che, negli stessi minuti, presso la stazione ferroviaria di Milano Centrale, un turista canadese stava denunciando il furto del proprio bagaglio, la cui descrizione corrispondeva in tutto e per tutto a quello controllato.
Le successive verifiche hanno permesso di stabilire che anche l’orologio apparteneva al turista nord americano
Quest’ultimo aveva anche fornito una sommaria descrizione, assolutamente congrua, di un ragazzo che, durante il percorso Genova-Milano sull’Intercity 666, nei pressi della stazione di Pavia, aveva attirato la sua attenzione. Terminati gli atti di rito e l’identificazione del presunto colpevole, è partita la denuncia per il giovane per furto aggravato. Il legittimo proprietario, che si è presentato qualche ora dopo alla stazione di Genova Principe, ha ricevuto i suoi oggetti indietro. Rimane comunque salva la presunzione di innocenza fino a condanna definitiva.
Sempre durante un’attività ordinaria di controllo all’interno della Stazione Brignole, gli operatori Polfer hanno identificato e arrestato un 28enne, in Italia senza dimora, destinatario di un ordine di carcerazione emesso nel 2015 per pene concorrenti, dovendo espiare una pena di 4 mesi e 17 giorni di reclusione. Dopo gli atti di rito è stato associato presso il carcere di Marassi.
C.S.
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