Ascoli – Sampdoria doveva essere la partita della svolta, dopo le ultime uscite negative gli uomini di Pirlo erano chiamati ad una reazione e lo stesso Mister aveva bisogno dei tre punti per riguadagnarsi la fiducia e la stabilità della panchina. Invece un’altra partita senza vittoria con i blucerchiati che nel primo tempo sono confusi, impauriti e commettono errori grossolani subendo il solito gol negli ultimi minuti. Meglio invece il secondo tempo dove la Samp riesce anche a raggiungere il pareggio ma è troppo, troppo poco.
FORMAZIONI UFFICIALI:
Ascoli (4-3-2-1): Viviano; Bayeye, Botteghin, Bellusci, Falasco; Caligara, Di Tacchio, Falzerano; Mendes, Rodriguez; Nestorovski. A disp. Barosi, Bolletta, Haveri, Gnahoré, Kraja, Giovane, Quaranta, D’Uffizi, Adjapong, Milanese, Manzari, Masini. All. Viali
Sampdoria (3-5-2): Ravaglia; Ghilardi, Gonzalez, Murru; Stojanovic, Kasami, Yapes, Verre, Barreca; Esposito, Borini. A disp.: Stankovic, Vieira, Askildsen, Panada, Ricci, De Luca, Lotjonen, Malagrida, La Gumina, Giordano, Girelli, Delle Monache. All. Pirlo
Ascoli – Samp primo tempo:
In avvio di gara la Samp è un’ombra e ricalca le difficoltà delle ultime gare così l’Ascoli prova subito ad approfittarne. Falasco al 3′ minuto cerca subito il gol della domenica direttamente da corner salvato da uno straordinario Borini sulla linea mentre Barreca si addormenta.
Al 22′ grande intervento di Ravaglia che con i piedi evita il gol dopo un pericoloso contropiede ascolano. Ribadisce con un’altra parata importante su Botteghin al 23′. Samp in affanno.
Ascoli che rischia di passare in vantaggio per ben due volte sul finale di primo tempo e ci riesce al 48′ in pieno recupero con Falasco che pesca Nestorovski al centro dell’area e non sbaglia.
Primo tempo che termina 1 a 0 con i blucerchiati non pervenuti.
Ascoli – Samp secondo tempo:
La ripresa ricomincia con la stessa linea del primo tempo. Ascoli che spaventa e Samp spaventata. Subito brivido in avvio con Murru che si immola per deviare un pallone in corner.
Al 50′ l’episodio chiave della gara: Caligara stende Esposito in area di rigore e l’arbitro indica il dischetto. Dagli 11 metri va Borini che non tira un rigore spettacolare ma entra in rete.
Al 68′ altro rischio per i blucerchiati, ancora il tandem Falasco – Nestorovski ad essere pericoloso, quest’ultimo di testa non trova la porta per millimetri.
Dal 70′ squadre lunghe, fase spezzettata del match con poche idee ma la Samp anche se brutta è viva.
Sul finale è per i blucerchiati l’occasione migliore con il solito De Luca che si divora il gol. L’attaccante innescato da Giordano arriva a tu per tu con Viviano ma calcia contro il portiere e l’ex blucerchiato riesce a deviare con il piede.
La gara termina dopo 5 minuti di recupero, poche emozioni e sicuramente non la svolta che ci si aspettava dagli uomini di Pirlo. Adesso seguiranno giorni di nuove valutazioni in vista della sosta che casca a pennello e regala ai blucerchiati due settimane di ossigeno.
Foto di copertina: Picenotime
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