Lo Skymetro, in italiano avio-tramvài: Il progetto in volo verso il Futuro, tra le Colline della Val Bisagno.
Skymetro: Cambiamenti nel Progetto Rivoluzioneranno la Metropolitana della Valbisagno.
Dialoghi in città è il sito di riferimento per il dibattito costruttivo sul futuro della mobilità genovese.
Nel cuore della splendida Liguria, la metropolitana Skymetro è destinata a subire notevoli modifiche che rivoluzioneranno il progetto. Queste modifiche, basate su fonti attendibili, promettono di trasformare la metropolitana in un’opera più ecologica ed esteticamente leggera, mantenendo al contempo l’obiettivo di migliorare la connettività nella Valbisagno.
Una visione più sostenibile
Uno dei cambiamenti più significativi riguarda la posizione dei piloni. Secondo le indiscrezioni, non verranno più collocati nell’alveo del fiume Bisagno, evitando così la necessità di risagomare l’argine. Questa decisione avrà un impatto positivo sulla salute del fiume e sull’ecosistema circostante, mantenendo intatta la bellezza naturale della regione.
Energia dal sole
Un altro aspetto importante del progetto riguarda l’energia. Con circa 30.000 metri quadrati di pannelli fotovoltaici previsti sulla copertura, Skymetro mira a garantire il 50% dell’energia necessaria attraverso fonti rinnovabili. Questa mossa rappresenta un passo avanti significativo verso un trasporto pubblico più sostenibile e un minore impatto ambientale.
Una nuova visione del trasporto
Il progetto prevede anche una riduzione delle stazioni, da sette a sei, compreso il capolinea. Questo ridurrà l’impatto visivo della metropolitana sulla bellezza paesaggistica della Valbisagno, consentendo una migliore integrazione nell’ambiente circostante. Inoltre, ci saranno tratti a doppio binario al di fuori delle fermate, migliorando l’efficienza del sistema di trasporto.
Il cammino verso la realizzazione
Queste modifiche sono parte di uno studio di fattibilità finanziato dal ministero dei Trasporti con 398 milioni di euro. Il documento sta per diventare il progetto definitivo, commissionato a un gruppo di aziende specializzate. Gli ultimi dettagli stanno venendo rifiniti in collaborazione con il Comune e dovrebbero essere presentati al pubblico attraverso la piattaforma online Dialoghi in città all’inizio di ottobre.
Sfide da affrontare
Tuttavia, non tutto è stato ancora definito. La situazione finanziaria è una delle sfide più delicate, dato il finanziamento limitato. Si spera che alcune risorse aggiuntive possano essere ottenute grazie a normative nazionali sull’adeguamento dei prezzi, ma sarà comunque necessario fare economie durante la fase di progettazione.
Nonostante alcuni ritardi accumulati, c’è ancora l’obiettivo di avviare i cantieri nel 2024, anche se il tempo previsto per il completamento delle opere potrebbe essere rivisto al rialzo. Tuttavia, bisognerà fare i conti con le battaglie legali annunciate dal comitato “Opposizione Skymetro – Valbisagno Sostenibile,” che sta cercando di accedere ai documenti progettuali per possibili azioni legali.
Inoltre, una modifica al regolamento regionale introduce la deroga alla fascia di inedificabilità entro 10 metri dagli alvei dei torrenti, una mossa che potrebbe sollevare questioni legali. La situazione si preannuncia complessa, e il futuro di Skymetro è ancora incerto.
In conclusione, le modifiche previste per Skymetro rappresentano un passo significativo verso un sistema di trasporto più sostenibile e un rispetto maggiore per l’ambiente naturale della Valbisagno. Tuttavia, rimangono sfide da affrontare prima che questo ambizioso progetto possa diventare una realtà tangibile per i residenti e i visitatori della Liguria.