Lo scavo della galleria idraulica per lo Scolmatore del torrente Bisagno dovrebbe essere concluso entro settembre 2023; dopodiché entrerà in azione la talpa Tbm tra gennaio e febbraio 2024 – che in questo momento è in fase di collaudo in Cina – e collegherà il cantiere a Corso Italia.
Dopo diversi stop e ritardi sembra proseguire tutto per portare a termine l’opera entro il 20 aprile 2025.
I possibili disagi alla viabilità
Dalla riunione della quinta Commissione consiliare che si è svolta a palazzo Tursi è emerso anche che verranno previsti cento viaggi di camion al giorno per dieci mesi per trasportare tutti i detriti generati dalla talpa Tbm. Inizialmente si era pensato di depositare i materiali in piazzale Kennedy e sulla spiaggia di Voltri durante la bassa stagione ma alla fine si è optato per l’utilizzo dell’area Cavalletti.
Questo traffico porterà però disagi alla viabilità in via Adamoli in val Bisagno perchè oltre il tragitto che dovranno compiere i camion (di circa 2km) ci sarà un altro cantiere – oltre quello già presente – perché inizieranno anche i lavori per il progetto dei “4 assi di forza”.
Cantiere scolmatore Bisagno: le parole del vicesindaco
“La convivenza di più cantieri è una criticità oggettiva – ha commentato il vicesindaco Pietro Piciocchi – sappiamo che la città nei prossimi mesi e anni sarà interessata da molti lavori che partiranno ma che vanno verso una riqualificazione della città. Ci saranno disagi e li subiremo tutti ma sono cantieri fondamentali per il futuro della nostra città”.
Restano quindi alcune preoccupazioni da parte dei residenti della zona. Molti di loro ad esempio hanno lamentato dubbi riguardo la stabilità di alcuni palazzi interessati dalla zona del cantiere, dubbi smentiti dai tecnici della Regione che si sono accertati rassicurando la cittadinanza e comunicando che le vibrazioni segnalate non sono da attribuire ai lavori in corso per lo scolmatore.