MARINELLA DI SARZANA – Affidati i lavori per il consolidamento dell’argine del Parmignola tra il viadotto autostradale e la litoranea che consentiranno il declassamento del rischio idraulico della piana. Il sindaco Ponzanelli: “Senza sicurezza non c’è futuro. Grazie a Regione Liguria che ancora una volta ha creduto e investe nel rilancio della nostra frazione”.
La mitigazione del rischio idraulico e la messa in sicurezza di Marinella restano il punto di eludibile per dare un futuro alla frazione marina sarzanese. “Per questo – fanno sapere dal Comune di Sarzana – l’aggiudicazione da parte di Ire Spa – in qualità di stazione appaltante per conto del Comune, alla quale è seguita la presa d’atto da parte dell’area tecnica dell’ente, dei lavori di consolidamento dell’argine del Parmignola per circa 2milioni di euro alla ditta CO.S.PE.F srl, nel tratto compreso tra il viadotto autostradale e il ponte sulla litoranea – è , senza dubbio, un altro obiettivo centrato”.
Interventi possibili grazie al sostegno della Regione Liguria. “Questa Giunta regionale negli ultimi 8 anni ha realizzato un intervento complessivo straordinario sul Parmignola – afferma l’assessore regionale alla Protezione civile e Difesa del suolo, Giacomo Giampedrone, già sindaco di Ameglia – sia per realizzare nuovi argini sia per correggere e ricostruire tratti di argini costruiti male nel passato. Per farlo, sono state investite risorse regionali per diversi milioni di euro, della Protezione civile o della Difesa del suolo, nella consapevolezza che la messa in sicurezza di un corso d’acqua, sempre virtuosa, in questo caso era indispensabile, dopo gli strascichi in termini di perimetrazione delle aree esondabili a seguito dell’esondazione del 2014. Da questa consapevolezza è partito un complesso piano di interventi per la completa mezza in sicurezza del Parmignola, indispensabile per lo sviluppo della piana di Luni e Sarzana in modo che quest’area potesse tornare a destinazioni produttive per la crescita del territorio”.
L’intervento in questione è stato deciso circa un anno e mezzo fa quando, per risolvere definitivamente le criticità del torrente Parmignola e deperimetrare il rischio idraulico della frazione marina, Regione Liguria aveva stanziato i fondi necessari (2milioni di euro dal Fondo Strategico) a cui si erano aggiunti 105mila euro di cofinanziamento comunale proprio per affrontare le criticità emerse – all’esito di uno studio idraulico volto alla deperimetrazione del rischio idraulico dell’area – legate a una parziale insufficienza idraulica e di carattere geotecnico estese a tutto il tratto compreso tra l’autostrada e la litoranea in territorio sarzanese conseguenti all’attuazione degli interventi effettuati in passato.
Per i tecnici infatti l’intervento affidato oggi dovrà intervenire proprio per modificare la scelta progettuale, assunta alla base del progetto redatto dal Comune di Sarzana nel 2001 e concluso nel 2005 (progetto IRIS), di realizzare delle arginature non sufficienti per smaltire la portata di riferimento duecentennale e non idonee a resistere ai carichi idrostatici indotti dalle correnti di piena e al sifonamento. Una volta conclusi i lavori sarà possibile riperimetrare le aree limitrofe con conseguente decadenza dei vincoli urbanistico-edilizi connessi al livello di inondabilità.
NUNZIO FESTA
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