Ondata di maltempo in Italia: nubifragi e temporali in Lombardia con supercelle potentissime e un morto; in Sicilia invece è allarme incendi.
Notte di paura che divide il Nord dal Sud Italia: in Lombardia violento temporale e nubifragi mentre la Sicilia è avvolta dagli incendi.
Ondata di maltempo in Italia: Lombardia
Verso le 4 di questa notte un violentissimo nubifragio si è abbattuto su Milano e dintorni con temporali, grandine e raffiche di vento spaventose – oltre i 100km/h – proseguite per più di un’ora. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco a causa di decine di alberi caduti in strada, tetti scoperchiati e danni alle auto.
Danneggiate alcune scuole comunali, crollo di una parte del muro del nuovo centro sportivo Giurati a Città Studi e allagamenti all’interno del Tribunale di Milano.
Il Comune meneghino ha disposto la chiusura di tutti i parchi cittadini e il divieto di accesso a parchi non recintati fino a nuovo ordine. Chiuso anche il Castello sforzesco in seguito ad alcune tegole che sono state danneggiate dal vento.
Ondata di maltempo che ha coinvolto anche le aree di Mantova e Brescia: sull’alto mantovano si racconta di grandinate con “chicchi” grandi come arance con gravi danni a case, auto e raccolti. A Lodi e paesi vicini sono stati registrati venti fino a 85 km/h, a Bergamo una frana si è abbattuta sulla strada provinciale 2 e ora si stanno cercando eventuali persone coinvolte.
A Monza un albero si è abbattuto su un’auto con a bordo una famiglia, moglie e figlio fortunatamente illesi mentre il padre di 37 anni è rimasto ferito.
Tragedia invece nel Bresciano dove il maltempo non ha lasciato scampo ad una ragazza di 16 anni morta dopo essere stata colpita da un albero durante un campo scout a Cedegolo. Danni e interventi si sono registrati anche nel Comasco e a Pavia.
Pesanti disagi alla viabilità e al trasporto pubblico con tratte ferroviarie cancellate o con pesanti ritardi.
Adesso la Lombardia chiederà al governo lo stato di calamità visti gli ingenti danni causati soprattutto alle aree agricole che per pochi minuti di grandine possono subire gravi perdite alle proprie attività commerciali.
Le “supercelle” fenomeni estremi sempre più frequenti
A preoccupare però questi fenomeni estremi che si verificano sempre più di frequente: la Lombardia sembrava preparata ad affrontare l’ondata di maltempo disponendo l’allerta per tutta la regione e le conseguenti misure di prevenzione. Tuttavia questi fenomeni, noti come “supercelle” risultano imprevedibili e devastanti, capaci di provocare danni ingenti in pochi minuti.
Tutte conseguenze del cambiamento climatico perché questi fenomeni sono cominciati a comparire in Italia solo dalla fine degli anni Novanta – inizialmente si trattava di perturbazioni tipiche della zona Usa – e adesso invece stanno diventando perturbazioni frequenti capaci di sprigionare una grande quantità di energia in poco tempo dopo l’incontro tra aria calda e fredda e generare fenomeni devastanti e pericolosi per le persone e il territorio.
Ondata di maltempo in Italia: la Sicilia nella morsa del caldo e avvolta dalle fiamme
Tutt’altro scenario invece al Sud, un’Italia spaccata in due perchè se al Nord si fa la conta dei danni con allagamenti e maltempo al Sud invece l’acqua è un miraggio, soprattutto per la Sicilia stretta nella morsa dell’afa africana e degli incendi.
L’isola è avvolta dalle fiamme da ieri, nel Palermitano tra la zona di Mondello, Capogallo e Poggio Ridente sono state evacuate 120 famiglie. I roghi hanno causato una notte di black out in gran parte della regione, è stato anche chiuso fino alle 11 di questa mattina l’aeroporto di Palermo e bloccato il traffico sulla A29.
Una donna muore perché i soccorsi non riescono a raggiungerla
Una donna di 88 anni è morta nel Palermitano perché i sanitari del 118 non sono riusciti a prestarle soccorso bloccati dall’incendio; rimasti feriti anche due vigili del fuoco che stavano operando sulla zona interessata. Squadre affaticate e contate che non possono rifiatare e per questo oggi è previsto l’arrivo dei distaccamenti da altre regioni italiane.
Ancora 55 gli incendi attivi
Resta complicatissima la situazione; sono ancora 55 gli incendi attivi e il forte vento di scirocco sta impedendo ai canadair di volare. La situazione più grave resta quella del capoluogo dove questa notte sono state evacuate le aree di San Martino, Monreale, Altofonte, Boccadifalco, Mondello e Pizzo Sella.
Intanto sono in tilt anche gli ospedali con numerosi pazienti nei reparti di pronto soccorso in seguito alle elevate temperature: a Villa Sofia solo nelle ultime 48 ore i medici hanno assistito 80 persone in codice rosso. Anche al Policlinico del Civico situazione al collasso con un sovraffollamento del 300% rispetto alla capienza massima. Da mezzanotte alle 7 di questa mattina sono stati effettuati 114 interventi e dalle 7 altri 73.
Foto di copertina: TG Com 24
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