Festival di Sanremo 2023: la seconda serata, cosa è successo, tutti gli ospiti e la classifica provvisoria.
Dopo un’inizio Festival decisamente ricco, la seconda serata ha visto in gara i cantanti:
- Will con “Stupido”
- Modà con “Lasciami”
- Sethu con “Cause Perse”
- Articolo 31 con “un bel viaggio”
- Lazza con “Cenere”
- Giorgia con “Parole dette male”
- Colapesce Dimartino con “Splash”
- Shari con “Egoista”
- Madame con “Il bene nel male”
- Levante con “Vivo”
- Tananai con “Tango”
- Rosa Chemical con “Made in Italy”
- LDA con “Se poi domani”
- Paola & Chiara con “Furore”
Come ogni serata presentata da Amadeus nell’ Ariston, anche la seconda serata non ha mancato di sorprese:
Albano- Massimo Ranieri – Gianni Morandi
I tre big della musica italiana sono scesi in platea cantando, per la prima volta insieme, tra il pubblico in visibilio. In una sorta di sfida di canto, i tre hanno cantato una serie di loro pezzi celebri mostrando a tutti come il talento possa esprimersi anche se non si è più ragazzini.
Dopo una impressionante esibizione, Amadeus ha annunciato che Albano sarà all’arena di Verona per i suoi 80 anni, il 18 maggio. Come pre-augurio, sono state portate sul palco quattro torte dei vent’anni realizzate da Ernest Knam.
I tre hanno concluso la loro esibizione cantano per il defunto compositore Umberto Bindi “Ovunque sei”.
Pegah Moshir Pour, iraniana e italiana attivista dei diritti umani, ha fatto un toccante monologo sulla lotta per i diritti in corso in Iran. Pegah ha ringraziato chi lotta in prima linea e con Drusilla, ha recitato frasi scritte da un iraniano successivamente represso dal regime in cui vengono elencati i diritti mancanti in Iran. A chiusura del pezzo, le parole chiave della ribellione: “Per donna, vita e libertà”
Super ospiti della serata sono stati i Black Eyed Peas: l’esplosione di energia tra il pubblico dell’Ariston è stata assolutamente memorabile, come “Bruno”, corista e traduttore.
La band è uscita di scena con “Simply the Best”, il loro ultimo pezzo.

Intenso è stato anche il monologo di Francesca Fagnani – co-conduttrice della serata – sull’istruzione ed educazione in zone difficili.
La scuola l’hanno abbandonata, ma nessuno li ha cercati. E quando gli domando cosa cambieresti della tua vita, quasi tutti rispondono ‘sarei andato a scuola’”
Ultimo, ma non per importanza: Fedez e il suo rap politico. Dalla nave Costa Smeralda, Fedez ha cantato un testo ricco di attualità, critica e tagliente ironia. Qualche riferimento? Matteo Messina Denaro, il look hitleriano di Salvini, il Sottosegretario Bignami ed Eugenia Roccella. Fedez ha citato ovviamente anche Codacons, ma a termine pezzo a dichiarato:
“Voglio assumermi le piene responsabilità di ciò che ho fatto, il testo della canzone non era stato enunciato allo staff della Rai qui presente”
Arianna Ranocchi