Ansaldo Energia minaccia proteste al Festival: ancora tensione con il governo i segretari generali di Fiom, Film e Uilm scrivono al ministro Urso. Richiedono incontro immediato, che se tardasse ad arrivare, porterebbe i lavoratori in protesta all’apertura del Festival di Sanremo. Tempestive le risposte di Urso mentre Toti media e rassicura Ansaldo.
I lavoratori di Ansaldo Energia minacciano proteste a Sanremo: è quanto emerso dall’assemblea tenutasi ieri mattina in fabbrica dove i tre segretari generali di Fiom, Film e Uilm hanno scritto una lettera al Ministro Urso chiedendo un incontro in tempi rapidissimi e, se entro giovedì non dovesse arrivare la convocazione sono pronti per andare a protestare a Sanremo.
Ansaldo Energia: le richieste
Le richieste sono riguardo le garanzie da parte di Cassa depositi, prestiti sulla ricapitalizzazione da 550 milioni e tempi certi per questa operazione. I sindacati manifestano inoltre preoccupazione per la carenza di commessa per il 2023 e la mancata conversione di tre centrali Enel ( a Civitavecchia, Piacenza e Brindisi) dal carbone al gas, fermate dal governo Draghi.
Anche il governatore Toti ha parlato con il ministro e rassicurato i sindacati, confermando che la convocazione ci sarà e presto ci sarà anche la nomina del nuovo amministratore delegato. Ruolo ora scoperto viste le dimissioni di Giuseppe Marino passato ad Hitachi Rail.
La risposta del Ministro Urso
Intervenuto tempestivamente anche il ministro Urso, che ha detto:
“Siamo convinti che Ansaldo Energia sia un asset strategico del Paese da tutelare e rafforzare. Bene l’impegno ribadito con chiarezza da Cassa Depositi e Prestiti, presto un confronto anche con il sindacato. La ricapitalizzazione è un passo necessario per il rilancio aziendale e un piano industriale assertivo che parta dal ramo energia e dalla costruzione di turbine”
Per placare le tensioni il ministro si è messo subito al lavoro convocando già per il prossimo martedì 7 febbraio il tavolo con i sindacati, lo ha comunicato tramite un tweet dal suo profilo ufficiale.
Foto di copertina: Agenzia Dire