La scomparsa di Piero Angela
Piero Angela è morto oggi all’età di 93 anni: giornalista, conduttore televisivo e, soprattutto, amatissimo divulgatore scientifico.
Appassionato pianista, mise su un trio Jazz e suonò anche con Franco Cerri. Come da lui stesso affermato, ebbe una carriera scolastica piuttosto deludente.
“Ho frequentato il Liceo Classico a Torino e mi sono annoiato mortalmente a scuola. Sono stato un pessimo studente.
Tutti coloro che si occupano di insegnamento dovrebbero sempre ricordare l’antico motto latino “ludendo docere”, ovvero “insegnare divertendo.”
Probabilmente dobbiamo a questa sua pessima esperienza scolastica l’essere diventato un docente – o divulgatore se lo si preferisce – in grado di incollare al teleschermo milioni di persone che ogni settimana aspettavano con ansia la puntata di Super Quark.
Con il suo stile pacato, la parlantina fluida e rassicurante Piero Angela ci ha permesso di andare alla scoperta di mondi e civiltà sconosciuti.
Terminata la parentesi musicale, si dedicò al giornalismo. Per il telegiornale fu corrispondente da Parigi e Bruxelles dal 1955 al 1968 e fece anche l’inviato di guerra in Iraq.
Partito alla volta degli Stati Uniti realizzò una serie di documentari quali Il futuro nello spazio sul tema del Programma Apollo. Dagli anni 70 inizia quindi a realizzare programmi di divulgazione per poi iniziare nel 1981 il seguitissimo Quark.
Grazie a Quark Piero Angela è riuscito ad avvicinare un pubblico veramente ampio a temi scientifici e di cultura generale altrimenti poco attrattivi.
Ha scritto anche tantissimi libri ed ha ricevuto un’infinità quantità di premi e riconoscimenti. Tra i quali la Medaglia d’oro per la cultura della Repubblica Italiana nel 2002 e ben undici lauree honoris causa.
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Il messaggio postumo di Piero Angela
Piero Angela ha lasciato un messaggio postumo pubblicato dalla Rai e rivolto al suo amato e fedele pubblico.
Queste le parole di commiato: “Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi. Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana.
Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano.
Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia”.
E ancora: “È stata un’avventura straordinaria, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati.
A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio”.
Messaggi di Cordoglio per la sua scomparsa sono arrivati dal mondo del giornalismo, dello spettacolo e della cultura in generale.
Il messaggio di cordoglio del Presidente Sergio Mattarella
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha espresso le sue condoglianze alla famiglia ed ha ricordato l’importanza del ruolo svolto da Piero Angela per la cultura italiana:
“Provo grande dolore per la morte di Piero Angela, intellettuale raffinato, giornalista e scrittore che ha segnato in misura indimenticabile la storia della televisione in Italia, avvicinando fasce sempre più ampie di pubblico al mondo della cultura e della scienza, promuovendone la diffusione in modo autorevole e coinvolgente.
Esprimo le mie condoglianze più sentite e la mia vicinanza alla sua famiglia, sottolineando che scompare un grande italiano cui la Repubblica è riconoscente”