Un successo annunciato: numeri da record per l’edizione 64
Anche l’edizione numero 64 del Salone Nautico Internazionale di Genova è volta al termine.
Un successo annunciato avvalorato dagli ottimi numeri. Sono stati 120.864 i visitatori registrati il 24 settembre, giornata di chiusura della manifestazione, con un +2,19% rispetto al 2023 nonostante il meteo inclemente della penultima gionata.
1.052 i brand esposti, 1.030 imbarcazioni in mostra su una superficie espositiva complessiva di 220mila metri quadrati tra terra e acqua, con l’85% di aree all’aperto.
In crescita il format delle prove in mare con 3.855 uscite, 24% in più rispetto all’edizione precedente.
Oltre 100 novità con 30 première, 125 convegni e workshop, 1.154 giornalisti accreditati con un incremento del 1,58% rispetto al 2023 e 2.416 articoli pubblicati nel solo periodo della manifestazione (+5,3% sul 2023).
L’emozione di visitare il Salone Nautico
Ormai da anni visito il Salone Nautico Internazionale di Genova e così è stato anche quest’anno: per lavoro, certo, ma anche per piacere.
Le polemiche, si sa, accompagnano qualsiasi evento: dalla mostra di fiordalisi del deserto al concerto dei puffi in grotta, nessuno è esente da un commento spesso velenoso e, spessissimo, dovuto a motivi politici.
Non è esente il Nautico – organizzato da Confindustria Nautica, l’Associazione nazionale di settore che rappresenta tutta la filiera della nautica da diporto e dalla partecipata I Saloni Nautici – ma questo poco importa alle migliaia di appassionati che ogni anno invadono Genova per ammirare le ultime novità del settore.
L’inaugurazione, il 19 settembre, è stata solenne: insieme al Presidente di Confindustria Nautica Saverio Cecchi, il Presidente del Senato Ignazio La Russa, Vice Presidente del Consiglio Matteo Salvini, il Vice Ministro Edoardo Rixi, Alessio Piana Presidente facenti funzioni e, naturalmente, il sindaco Marco Bucci in piena campagna elettorale.
Dalla scorsa edizione lo scenario è drasticamente mutato: la Liguria continua ad occupare le pagine dei giornali per lo scandalo Toti, Spinelli, Signorini.
Il clima che si respirava era però apparentemente sereno: addirittura il sindaco Bucci ha trascorso almeno una ventina di minuti a parlare con il candidato del centrosinistra Luca Orlando: sorrisi a favore dei fotografi, strette di mano, e chissà chi vincerà.
Sinergia tra amministrazione, imprenditori e cittadini
Ma alla fine, ogni anno, le vere protagoniste sono loro: le signore del mare.
Il Salone Nautico di Genova, al di là delle polemiche, è motivo di grande orgoglio per la città e la regione.
E’ indubbio che negli ultimi anni Genova ha saputo essere estremamente attrattiva per l’industria nautica.
Il Salone è un evento in costante crescita e che evidenzia la sinergia tra amministrazione, imprenditori e cittadini.
Questo connubio ha permesso di affrontare le sfide del settore con flessibilità e determinazione, facendo registrare una crescita del fatturato, che nel 2023 ha raggiunto un record storico di 8,33 miliardi di euro, un aumento significativo rispetto all’anno precedente.
L’export di imbarcazioni e yacht ha visto un incremento del 16%, consolidando l’Italia come primo paese esportatore al mondo.
Questo successo è attribuito in gran parte agli imprenditori, che hanno dimostrato di saper risorgere e adattarsi ai cambiamenti del mercato. Nonostante i momenti di difficoltà, la determinazione del settore ha portato risultati tangibili, come la posizione migliorata dell’Italia nelle classifiche dell’export, passando dalla settima alla quarta posizione.
Il Governo, attraverso iniziative come il Regolamento attuativo del Codice della nautica, ha mostrato un impegno verso la semplificazione burocratica e la sicurezza, elementi fondamentali per supportare il settore.
Inoltre, è stata riconosciuta l’importanza di politiche chiare e competitive per favorire la crescita di un’industria che ha creato oltre 200.000 posti di lavoro.
Il Salone Nautico è una vetrina dell’eccellenza del made in Italy, e un’opportunità di confronto tra il mondo imprenditoriale e le istituzioni.
La nautica da diporto si conferma come un fenomeno di prestigio, soprattutto nel segmento luxury, e la continua innovazione tecnologica è vista come la chiave per mantenere la competitività.

Il Salone Nautico e la sfida della sostenibilità e della sicurezza
Le sfide future, come la sostenibilità e la sicurezza, sono al centro dell’attenzione.
Si riconosce la responsabilità sociale del settore nella riduzione delle emissioni e nella ricerca di pratiche più ecologiche.
Le aziende sono pronte a investire in nuove tecnologie, ma è fondamentale che le normative si adattino rapidamente per non rallentare lo sviluppo.
In questo contesto di crescita e ottimismo anche l’edizione 64 del Salone Nautico Internazionale di Genova si conferma come un evento cruciale per il futuro della nautica e dell’economia del mare, con Genova destinata a rimanere un fondamentale punto di riferimento.
Appuntamento al 2025 con un’altra strepitosa edizione.
Foto e Video di Rosella Schiesaro©
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