Per ridurre il numero di esemplari di zanzara tigre di genere Aedes e stroncare sul nascere l’eventuale insorgenza di casi secondari di dengue, un intervento di disinfestazione straordinaria ha interessato alcuni quartieri di Genova. Le autorità si sarebbero attivate in seguito alla segnalazione dell’ASL 3 genovese di un caso di dengue “importato” nel capoluogo ligure.
Per questo, dalle ore 4 alle 6 di stamattina il comune di Genova ha incaricato una ditta specializzata di eseguire la disinfezione nelle zone in cui abita il paziente e in quelle in cui ha lavorato: via Medici del Vascello e via Pisacane in Foce, Lungomare Lombardo ad Albaro e via Mura dello Zerbino al centro.
Il protocollo attivato per contrastare tempestivamente la dengue e impedirne la diffusione a Genova ha previsto l’attuazione di alcuni trattamenti adulticidi e larvicidi nelle zone considerate a maggior rischio. In parole povere, la disinfestazione straordinaria ha l’obiettivo di eliminare sia gli esemplari adulti sia i focolai larvali in aree pubbliche e private. Quest’azione specifica si affianca agli interventi antilarvali periodici programmati da fine maggio a fine ottobre in tutte le aree a maggior rischio zanzare.