Le forti piogge di ieri hanno provocato nuovi smottamenti e disagi in Liguria, in particolare una frana lungo la strada comunale tra il centro di Torriglia e la frazione di Pentema. Nel dettaglio, alcuni grossi massi sono precipitati sulla carreggiata, fortunatamente senza arrecare danno a persone e veicoli. Dopo aver avvisato la popolazione locale, la Protezione Civile ha subito avviato i contatti con il sindaco del comune del genovesato per monitorare la situazione e organizzare le operazioni di sgombero.
Gli interventi per restituire alla cittadinanza questo collegamento stradale sono previsti per la giornata di oggi, mentre l’amministrazione avrebbe garantito i servizi emergenziali già da ieri attraverso una la strada alternativa di collegamento, parzialmente sterrata, con Montoggio. Nonostante il continuo monitoraggio assicurato dall’amministrazione regionale e l’intervento della Protezione Civile, resta però un grande e grave problema: la tenuta idrogeologica della Liguria.
Considerare la frana tra Torriglia e Pentema un evento unico e imprevedibile sarebbe infatti un errore che rischierebbe di sminuire una situazione ben più seria a livello regionale. In uno dei territori che sembrerebbe avere il rischio idrogeologico più elevato a livello nazionale, continuare ad aspettare che “il cielo ci caschi sopra la testa”, giusto per citare un celebre fumetto di René Goscinny e Albert Uderzo, non sembra quindi più possibile. E anche se siamo nel paese del “poi si vede”, delle feste in barca e della solidarietà di facciata dopo l’ennesima tragedia all’italiana, la Liguria e i suoi cittadini meritano un miglioramento. Chi vivrà vedrà!