Croazia Italia

Croazia – Italia, gli Azzurri conquistano gli ottavi all’ultimo respiro

Condividi su
Tempo di lettura: < 1 minuto

L’Italia agguanta gli ottavi di finale all’ultimo respiro. A 30 secondi dalla fine e sul punteggio di 1 a 0 per la Croazia, Zaccagni con una magia sigla il gol del pareggio che vale la qualificazione agli ottavi per gli azzurri.

E’ stata una partita tirata e obiettivamente brutta dal punto di vista del gioco, gli uomini di Spalletti subiscono le trame croate e si salvano grazie al solito Donnarumma, poi l’asso nella manica, l’entrata di Zaccagni dalla panchina e il gol che ha fatto saltare tutti dalle sedie. In caso di sconfitta avremmo dovuto sfidare un nuovo avversario nel tentativo di passare come le migliori terze classificate del girone. Invece con il pareggio conquistato gli azzurri “vanno a Berlino” a sfidare la Svizzera sabato alle 18.

Durante la prima mezz’ora a fare la partita sono gli avversari ma gli azzurri si difendono bene e giocano alla pari. Il fortino azzurro tiene e prova anche a farsi avanti, la palla gol più clamorosa della prima frazione è dell’Italia con Bastoni che colpisce di testa servito da Barella ma Livakovic la alza sopra la traversa.

In avvio di ripresa ecco i primi cambi, dentro Frattesi per Pellegrini mentre gli avversari inseriscono Budimir. E’ totale dominio della marea bianco rossa. Mosse che daranno ragione al mister croato.

Croazia – Italia, la svolta nell’episodio del rigore

L’episodio chiave della partita all’inizio del secondo tempo, al 52′ con tocco di mano ingenuo di Frattesi, dopo la consultazione al Var l’arbitro indica il dischetto, tira Modric ma Donnarumma para. L’ex pallone d’oro però si riscatta subito segnando il gol del vantaggio su tap in dopo un’altra grande parata di Donnarumma. La Croazia è in vantaggio meritatamente.

Da quel momento un’altra partita. Il gol scrolla gli azzurri che a questo punto non hanno più niente da perdere. Per l’assalto finale ci sono anche Scamacca, Fagioli e Zaccagni. L’arbitro assegna otto minuti di recupero e sul finale quando sembra finita Calafiori sforna un assist perfetto per Zaccagni che la mette in rete “alla Del Piero” con una parabola micidiale che segna la festa azzurra.

Finisce così. Con un mezzo miracolo che ci porta gli ottavi mentre sullo sfondo le lacrime del campione Modric che avrebbe voluto finire la carriera in nazionale diversamente. Sono già partiti i parallelismi con Berlino 2006 ma questa è tutta un’altra squadra, con anima e grinta ma poco altro e forse non basta. La difesa è fragile, fragilissima mentre il centrocampo è lento e l’attacco praticamente inesistente Retegui e Scamacca sono poca cosa. Questa volta ci ha pensato Zaccagni, inspiegabilmente finito ai margini, e il solito Donnarumma che tiene tutto in piedi come con la Spagna.

Adesso serve conservare il buono di questa partita, che possa dare una scossa per affrontare la Svizzera con maggiore consapevolezza e dare una svolta a questo torneo.

Ti può interessare anche:

All’ottavo Rally Val D’Aveto la pioggia non ferma Arzà e Moriconi

Condividi su
MeRcomm.it | posizionamento _ strategie di brand posizionamento SEO realizzazione siti web e-commerce mercomm social media marketing produzione contenuti pianificazione contenuti gestione e sponsorizzazione contenuti mercomm visibilità _ sponsorizzazioni google ADS affissioni, maxischermi e giornali ufficio stampa mercomm contenuti aziendali produzione contenuti blog shooting foto e video graphic e motion design 2D e 3D Liguria-Day-icona-500x500 LiguriaDay _ quotidiano online di mercomm progetti editoriali

Info Francesca Galleano

Avatar photo
Francesca Galleano, 25 anni, laureata in Lettere e in Informazione ed Editoria. Appassionata di calcio, cultura, viaggi e fotografia. Caparbia, determinata e responsabile ma anche sognatrice e capace di stare contemporaneamente con i piedi per terra ma la testa tra le nuvole.

Articoli simili

Riscaldamento globale, l'Everest rivela centinaia di corpi

Riscaldamento globale, l’Everest rivela centinaia di corpi

Tra le conseguenze più inaspettate del cambiamento climatico ce n’è una che sta facendo parlare …

LiguriaDay