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Per ora è scattata solo l’interdizione di 12 mesi per una docente di Pescara accusata di abuso del rapporto di affidamento e di atti sessuali compiuti nell’ambito di un rapporto di potere ai danni di una sua studentessa minorenne; la situazione potrebbe aggravarsi, tuttavia, se l’incriminazione salisse a violenza sessuale, considerando la giovanissima coinvolta – 14 anni all’epoca dei fatti – e che per la legge italiana l’età del consenso sale a 16 anni quando c’è un rapporto di affidamento (anche educativo) con l’adulto in questione.
La vicenda, stando alla ricostruzione del gip Francesco Marino, risale all’aprile dello scorso anno. La donna di 55 anni, docente di materie letterarie, avrebbe circuito la sua alunna «approfittando del ruolo di professoressa e della relativa posizione di preminenza e autorevolezza», andando a creare una vera e propria relazione affettiva ma anche manipolatoria.
Attraverso le chat di whatsapp, gli investigatori hanno potuto ricostruire una fase di corteggiamento e di attenzioni che hanno poi portato la ragazza a casa della docente, dove sarebbe avvenuto il rapporto sessuale. Ma la donna dopo qualche tempo sarebbe diventata possessiva e gelosa, con vere e proprie scenate anche a scuola, portando la vittima a chiudere i rapporti, non senza conseguenze psicologiche.
La richiesta di aiuto alla psicologa della scuola che poi ha denunciato
Nella fase discendente del rapporto, infatti, la giovane avrebbe chiesto aiuto alla psicologa in servizio presso l’istituto scolastico, preoccupata anche del calo del proprio rendimento. E proprio la professionista ha fatto partire la denuncia per tutelare la studentessa, che poi ha confermato in questura la ricostruzione dei fatti.
Per ora la docente ha ricevuto l’interdizione all’insegnamento per 12 mesi con il divieto assoluto di avere contatti di qualsiasi genere con la sua alunna. Il gip infatti ha ritenuto non necessaria la misura degli arresti domiciliari richiesta. La situazione tuttavia potrebbe cambiare se fosse formalizzata l’accusa di violenza sessuale per la docente di Pescara.
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