E’ stata identificata la giovane di 22 anni Auriane Nathalie Laisne, trovata morta in una chiesetta nei boschi di La Salle, in Valle d’Aosta. L’omicidio, probabilmente avvenuto tra il 26 e il 27 marzo, è stato commesso dall’italo – egiziano Teima Sohaib di Fermo, arrestato a Lione mercoledì.
Quello che è accaduto tra i boschi valdostani è ancora un mistero ma per gli inquirenti la pista più probabile è quella della “caccia ai fantasmi”, l’ultima challenge che spopola su Tik Tok. I giovanissimi vengono spinti a compiere queste esplorazioni urbex e in luoghi desolati per cacciare spiriti, fantasmi e spettri, a volte vestiti anche da vampiri. Infatti la giovane coppia è stata vista con costumi da vampiro indosso.
Omicidio Aosta, cosa è successo
Si indaga ancora sul perché dell’omicidio ma si escludono le ipotesi riguardo a un probabile sacrificio o ad uno scherzo social nella chiesa finito male. Per gli inquirenti comunque l’omicidio sarebbe stato premeditato.
La coppia arrivò in Italia il 25 marzo a bordo di un autobus low cost e vennero controllati dalla polizia di frontiera, poi raggiunsero La Salle cercando un luogo in cui campeggiare. La giovane donna è stata uccisa con un’arma da taglio a punta, fatale per lei il sanguinamento dal collo che ne ha provocato il decesso. I due avevano una relazione intensa ma parenti e amici hanno ammesso che i rapporti tra loro “non erano sereni”.
Dopo il fatto, il suo omicida, ha cercato di ricomporre il corpo e lo ha spostato in posizione fetale. In base all’autopsia i colpi sono stati inferti frontalmente. Non si tratta di ferite nette, l’ipotesi è che si tratti di un delitto d’impeto. La ragazza è stata poi trascinata di peso dentro la chiesetta, dove venerdì scorsa è stata trovata da una persona del posto che stava facendo una passeggiata.