Un afflusso costante di gente, famiglie, bambini, tutti in fila per ammirare, (e salire a bordo), il Pattugliatore Polivalente d’Altura “Francesco Morosini”.
Sole e cielo terso hanno accompagnato la “giornata del mare e della cultura marina” nella nostra città, (grazie alla Marina Militare Italiana, in collaborazione con il Comando Interregionale Marittimo Nord di La Spezia, il Comune di Savona, la Lega Navale Italiana e la Croce Rossa Italiana), evento istituito nel 2017 per porre l’attenzione sulla necessità di protezione per le nostre acque e la biodiversità che le popola.
Molteplici le attività correlate anche nei comuni limitrofi e nelle scuole: momenti formativi alle scolaresche (nozioni tecniche, di navigazione, primo soccorso marino, ecc) visite guidate alla nave, nonché informazioni sulle stesse attività di competenza del Pattugliatore Polivalente d’Altura. Inoltre, al termine della giornata, la fanfara del Comando Interregionale Marittimo nord della Marina Militare si è esibita in Piazza Sisto IV.
Abbiamo seguito le visite del pubblico a nave Morosini, accolti dal personale del Pattugliatore che, con grande professionalità e cordialità, ha saputo interessare i presenti con le nozioni e le caratteristiche proprie dell’imbarcazione.
Il Comandante C.F. Raffaele Martino ha voluto condividere con noi le sue impressioni su questa giornata, vissuta all’insegna di un tangibile affetto della popolazione, con numeri quasi inaspettati di pubblico: “Oggi giornata del mare, la nostra nave ha l’opportunità di diffondere la cultura del mare, di cui la Marina Italiana è portavoce”. Una nave concepita per svolgere una molteplicità di compiti non solo prettamente militari ma anche di Protezione Civile, grazie alle sue capacità duali, rese evidenti dalle peculiari predisposizioni a bordo.“
“Nave Francesco Morosini”, continua il Comandante Martino, “è una nave flessibile, che ha molte capacità di impiego, non solo militari dunque: una nave altamente tecnologica che può essere facilmente riconfigurata per supportare la popolazione civile in caso di necessità. La nave, infatti, può imbarcare container che possono essere adibiti, ad esempio, a zona ospedaliera per zone in emergenza. La nave da sola può alimentare un paese di circa 6000 abitanti”.
La nave concorre alla salvaguardia dell’ambiente marino, supporta operazioni di soccorso, vigila su attività marittime ed economiche.
Nave Francesco Morosini si avvale di elementi tecnologici iconici e futuristici, come il Naval Cockpit ed il multi-cluth. Il primo consente la condotta della nave e delle operazioni aereo-navali da una sola postazione integrata gestita da due soli operatori. Il secondo permette di integrare, ottimizzandone, i numerosi assetti propulsivi, sfruttando a pieno la capacità di propulsione dell’Unità che può raggiungere oltre 32 nodi.
Un vanto dell’industria nazionale, lunga 143 metri, “vero gioiello del genio italiano”, costruita interamente in Italia presso Fincantieri di Riva Trigoso e Muggiano, il pattugliatore si contraddistingue per la sua doppia prora sfalsata, simile al rostro delle antiche navi romane, che consente idrodinamicità e velocità massima limitando i consumi di carburante.
La visita per la stampa è stata condotta dalla gentilissima GM Sabrina Centola, che ci ha accompagnati nell’identificazione dei diversi settori logistici della nave Morosini: ponendo alla nostra attenzione le caratteristiche e le peculiarità operative che contraddistinguono questa Unità Navale, come le tecnologie accompagnate da una spiccata modularità, che la rendono una soluzione ingegneristica di primo livello.
Il Pattugliatore Polivalente d’Altura porta il nome del Doge Francesco Morosini. Vissuto nel XVII secolo fu 108° Doge della Repubblica di Venezia ed è ricordato per il suo contributo all’espansione territoriale della Serenissima. Autorevole figura militare e condottiero, “Capitano Generale da mar”, condusse l’ultima campagna in mare all’età di 75 anni.
Il Motto di Nave Morosini è EX UNDIS SIGNUM VICTORIAE (dalle onde presagio di vittoria)
Maria Rosa Marsilio
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