Savona si candida Capitale italiana della Cultura per il 2027. E’ arrivato ieri l’annuncio da parte della giunta comunale guidata dal sindaco Marco Russo, dopo un anno di lavoro è stato presentato il progetto con tanto di logo e tema: “Nuove rotte per la cultura”.
Un risultato prodotto dai 72 incontri totali e dalle 800 persone coinvolte negli ultimi due mesi. Le rotte sono quelle che partono e arrivano dalla Liguria, dal porto savonese che da 4000 anni è importante rete di scambio con il mondo e il Mediterraneo.
Il luogo simbolo di questo progetto sarà il Palazzo Della Rovere, il “nuovo Guggenheim del nord – ovest” così lo ha definito il Comune, che potrà valorizzare importanti monumenti culturali, tra cui questo, grazie ai fondi del PNRR.
La nomina delle 10 città candidate finaliste si saprà entro dicembre di quest’anno mentre per la vincitrice finale bisognerà attendere la primavera del 2025.
Savona si candida capitale della Cultura, le dichiarazioni
Dopo l’annuncio della notizia sono arrivati subito i complimenti da parte del presidente di Regione Liguria:
“Una candidatura opportuna, tifiamo per Savona e siamo a disposizione per elaborare un progetto culturalmente valido – ha commentato Toti – con la Cultura si fa turismo, business, accoglienza, ristorazione e valorizzazione di tutto un territorio.”
Una candidatura per crescere, migliorarsi, porre delle nuove basi per il futuro. La vede così il coordinatore Paolo Verri:
“Ci sono molte nuove sfida da affrontare e una nuova visione culturale ne è alla base. Da Savona partiranno rotte che toccheranno tutta Italia, il Mediterraneo ma anche molte altre nazioni del pianeta. Perché solo la cultura ci può ri – unire” ha chiuso il coordinatore.
Ti può interessare anche:
Attacchi all’Università, rispondono Regione e Comune