Jacques Delors, il padre dell’Euro si spegne a 98 Anni

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Jacques Delors, ex presidente della Commissione europea e figura chiave nella storia dell’Unione Europea, si è spento all’età di 98 anni. Delors, riconosciuto come il padre dell’euro, ha guidato l’Europa attraverso alcune delle sue trasformazioni più significative. Sotto la sua presidenza, l’UE ha visto l’istituzione del mercato unico, la riforma della politica agricola comune, e la firma di accordi fondamentali come l’Atto unico europeo e gli accordi di Schengen, culminando nel Trattato di Maastricht.

Un’eredità che perdura

La Presidente della Commissione Ue, Ursula Von der Leyen, ha descritto Delors come un erede dell’Unione europea vivace e prospera. La sua visione di un’Europa unita, forgiata durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, ha lasciato un’impronta indelebile sul continente. Delors, noto per la sua intelligenza e umanità, ha promosso la cooperazione europea, contribuendo a plasmare un blocco europeo prospero e influente.

Un architetto dell’Europa moderna

Il ruolo di Delors nel modellare l’architettura dell’UE è stato cruciale. Durante il suo mandato, ha introdotto innovazioni come il programma Erasmus e ha sostenuto l’avvio dell’Unione economica e monetaria. La sua visione ha portato all’Europa contemporanea che conosciamo oggi, unendo idealismo e concretezza per costruire un’Europa più forte e giusta.

La politica e il personalismo

Nonostante fosse favorito nei sondaggi, Delors ha scelto di non candidarsi alle elezioni presidenziali francesi del 1995, un gesto che ha sorpreso e deluso molti. Questa scelta rifletteva il suo pragmatismo e il desiderio di evitare divisioni politiche, enfatizzando il suo approccio incentrato sul fare piuttosto che sull’essere.

Un’eredità di valori e ispirazione

Diversi leader europei, tra cui il presidente francese Emmanuel Macron e il vicepremier italiano Antonio Tajani, hanno espresso il loro cordoglio per la scomparsa di Delors. Hanno sottolineato l’impatto del suo lavoro e la sua dedizione all’Europa. Enrico Letta, presidente dell’Istituto Jacques Delors, ha rimarcato l’importanza di portare avanti con maggiore impegno le idee di Delors.

Un Visionario che continua a ispirare

Jacques Delors lascia un’eredità di progresso e unità che continua a influenzare l’Europa. La sua capacità di combinare visione e pragmatismo, il suo impegno per la libertà, la giustizia sociale e la solidarietà, rimarranno come pilastri fondamentali dell’Unione Europea e come fonte d’ispirazione per le generazioni future.

Leggi anche: Nuovo patto di stabilità UE, il bilancio

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