Regione Liguria ha prorogato il termine per l’invio delle domande al “bando Safe”, fissando la nuova scadenza al 20 dicembre 2023. La misura, aperta dall’11 dicembre, consiste nel concedere rimborsi fino a 30mila euro a tutte quelle micro, piccole e medie imprese del territorio che hanno dovuto far fronte ad un amento dei costi energetici a causa della guerra in Ucraina. L’amministrazione regionale ha inoltre ampliato l’elenco di potenziali beneficiari, abbassando a un terzo del precedente importo le soglie di potenza minima energetica e includendo 14 nuovi codice ateco.
In questo modo, dopo una prima parte in cui gli uffici preposti hanno raccolto le domande delle aziende liguri con maggior dispendio energetico, Regione Liguria permetterà dunque a tutto il mondo delle imprese liguri di tirare un sospiro di sollievo. Per quanto riguarda la tipologia di sostegno economico, i 7,7 milioni complessivi del bando Safe saranno erogati come contributi a fondo perduto secondo i seguenti criteri: fino a 5 mila euro per le attività con aumenti dei costi energetici fino a 30mila euro di incremento e 30mila euro per rincari pari o superiori ai 30mila euro.
Per fare domanda, le aziende interessate possono accedere alla piattaforma Filse dedicata ai “Bandi Online”, leggendo bene i requisiti il bando e allegando alla domanda un foglio di calcolo attestante i valori mensili dei costi e dei consumi energetici. La misura, a valere sui fondi residui della programmazione Por Fesr 2014-2020, provvederà infine a saldare i rimborsi entro il 31 dicembre 2023.