Arnaldi premiato Sportivo ligure dell’anno, l’assessore Ferro: “Piccola Liguria dà un contributo immenso allo sport.”
C’è una quota sanremese nella squadra di tennis che ha recentemente portato l’Italia sul tetto del mondo, tornando a vincere la Coppa Davis dopo oltre 47 anni dall’ultima volta.
Si tratta di Matteo Arnaldi, classe 2001. Nato e cresciuto a Sanremo, il ragazzo ha iniziato a colpire le sue prime palline a cinque anni, incoraggiato dal nonno. Oggi, coi suoi 22 anni, è il numero 44 nel ranking ATP.
“È sempre stato un ragazzo super motivato, predisposto alla fatica e al lavoro”, racconta Filippo Sciolli, il primo allenatore del ragazzo. “Si allenava sette ore al giorno, in tre diverse sedute: la prima al mattino alle 06.00, alle volte alle 05.30. Poi andava a scuola al Liceo Sportivo di Arma di Taggia per riprendere a fine mattinata e a fine pomeriggio. Già da tempo pensavo che sarebbe entrato tra i primi 100 al mondo. Sono sincero: non pensavo che ci arrivasse così velocemente.”
Un talento precoce, che nonostante un inizio di stagione in salita ha coronato questo 2023 vincendo il match decisivo per la vittoria della Coppa Davis su Popyrin.
“Non era facile vincere questa partita, non era la giornata per giocare bene”, aveva commentato il suo allenatore, Alessandro Petrone. “Matteo ci ha messo cuore, personalità e attaccamento. Se la meritava. È andato oltre le più rosee aspettative grazie al suo impegno, al lavoro e alla professionalità.”
Tutte ottime qualità per un atleta, che la Regione Liguria ha deciso di premiare attribuendo ad Arnaldi il premio di Sportivo ligure dell’anno.
“Questo premio ci permette di ripercorrere insieme i principali successi sportivi del 2023 e riviverne le emozioni, oltre a rinnovare la vicinanza della Regione ai suoi atleti più talentuosi e a tutto il mondo dello sport”, ha commentato Simona Ferro, assessore regionale allo Sport, consegnando il premio ai genitori di Arnaldi, collegato dall’Australia dove sta proseguendo i suoi allenamenti.
“Complimenti a Matteo Arnaldi, che ha portato la nostra regione sul tetto del mondo grazie alla storica vittoria in Coppa Davis, e a tutti gli atleti che sono stati menzionati e ci hanno reso ancora una volta orgogliosi di essere liguri. Rinnovo le mie congratulazioni anche ad Alberto Razzetti, che l’anno scorso ha ricevuto il premio e proprio pochi giorni fa ha vinto un oro e due argenti agli Europei di nuoto. La Liguria è piccola, ma dà un contributo immenso allo sport italiano grazie ai successi di tanti campioni che nascono e crescono sul nostro territorio.”